Monthly Archives: "maggio, 2017"

Informativa Contratto di Sviluppo per la Tutela Ambientale
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OBIETTIVO Agevolare imprese che realizzano investimenti per ridurre i consumi energetici  SOGGETTO BENEFICIARI ·      Imprese di ogni dimensione (Piccole, Medie e Grandi Imprese) che presentano progetti per la tutela ambientale nei settori energivori, quali PRODUZIONE DI OLIO, PRODUZIONE DI ZUCCHERO, DISTILLAZIONE ALCOLICI, PRODUZIONE DI BIRRA, ESTRAZIONE DI PETROLIO GREGGIO E DI GAS NATURALE,   IDNUSTRIE DEL LEGNO, FABBRICAZIONE DI PRODOTTI CHIMICI, PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA, PRODUZIONE DI GAS, SETTORE SIDERURGICO, TRATTAMENTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI (limitatamente ai rifiuti speciali di origine industriale e commerciale)  OPPURE ·      Imprese qualificabili come a forte consumo di energia e incluse nell’elenco istituito presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA) alla data di presentazione della richiesta e fino alla concessione delle agevolazioni. TIPOLOGIA PROGRAMMI DI INVESTIMENTO ü  innalzare il livello di tutela ambientale risultante dalle attività di impresa; ü  anticipare l’adeguamento a nuove norme comunitarie, non ancora in vigore ü  ottenere una maggiore efficienza energetica; ü  realizzare il riciclaggio e riutilizzo dei rifiuti; ü  realizzare un impianto di cogenerazione ad alto rendimento. INVESTIMENTI AMMISSIBILI L’investimento minimo del Contratto di Sviluppo  non deve essere inferiore ad euro 20 milioni (ovvero 7,5 milioni di euro per le attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli) e può essere realizzato nelle regioni Basilicata, Campania, Calabria, Puglia  e Sicilia, PRCISANDO CHE: –    l’impresa “proponente”, che promuove l’iniziativa imprenditoriale ed è responsabile della coerenza tecnica ed economica del Contratto di Sviluppo, deve prevedere un investimento minimo di euro 10 MILIONI (ovvero 3 MILIONI DI EURO per programmi di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli), –    le eventuali imprese “aderenti”, che realizzano progetti di investimento nell’ambito del suddetto Contratto di Sviluppo, devono prevedere un investimento minimo di  1,5 MILIONI DI EURO SONO ESCLUSI I PROGETTI DI RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE. AGEVOLAZIONE CONCEDIBILE Il Contratto di Sviluppo prevede la concessione delle agevolazioni nelle seguenti forme (anche in combinazione tra loro e definiti in fase di negoziazione con...

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INFORMATIVA OCM VINO – MISURA “VENDEMMIA VERDE” – CAMPAGNA 2016/2017
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  DESCRIZIONE DELLA MISURA Per vendemmia verde si intende l’eliminazione dei grappoli non ancora giunti a maturazione, riducendo a zero la resa della relativa unità vitata. La mancata raccolta, ossia il fatto di lasciare sulla pianta uva che potrebbe essere commercializzata al termine del normale ciclo di produzione, non è considerata vendemmia verde.   SOGGETTI BENEFICIARI I viticoltori singoli o associati, società di persone e di capitali esercitanti attività agricola, cooperative agricole, organizzazioni di produttori vitivinicoli riconosciute ai sensi della normativa comunitaria e nazionale vigente, consorzi di tutela e valorizzazione dei vini a Denominazione di Origine e Indicazione Geografica   LOCALIZZAZIONE     Intero territorio Regionale       ENTITA’ DEL CONTRIBUTO PUBBLICO Il sostegno a favore della vendemmia verde consiste nell’erogazione di una compensazione, sotto forma di pagamento forfetario per ettaro pari a:   –  euro 5.082,40 per uva da vino generico raccolta con “metodo manuale”; –  euro 4.265,00 per uva da vino generico raccolta “metodo meccanico”.                             REQUISITI DI AMMISSIBILITA’ ·         La superficie vitata per la quale si chiede l’aiuto previsto dalla Misura “Vendemmia Verde” non può essere inferiore ad ettari 0,3 e superiore ad ettari 10; ·         la superficie vitata ammissibile alla Misura Vendemmia Verde deve essere stata inserita nella dichiarazione di vendemmia e/o produzione della corrente campagna vitivinicola (2016/2017) e di quella precedente (2015/2016), dalla quale si sono ottenute uve destinate alla produzione di vino generico ·         la stessa superficie vitata non può essere ammessa all’aiuto per due anni consecutivi (non ha beneficiato di un aiuto alla vendemmia verde nella precedente campagna 2014/2015); ·         la vendemmia verde potrà essere effettuata con il metodo manuale o meccanico; ·         incompatibilità del finanziamento in caso di coesistenza della domanda di Vendemmia Verde con quella di sostegno per la Misura 11 (ex misura 214 del PSR Puglia 2007/2013) prevista dal Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Puglia 2014/2020.   Le unità vitate inserite nello schedario viticolo devono avere, inoltre, i seguenti requisiti: – sono coltivate con varietà di...

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