È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 25 del 31 gennaio 2022 il decreto 6 dicembre 2021 del Ministero dello Sviluppo Economico che indica i criteri e modalità di utilizzo delle risorse del fondo per interventi volti a favorire lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things. Il Fondo opera per perseguire gli obiettivi di politica economica e industriale, anche connessi agli ambiti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica del Piano Transizione 4.0 per accrescere la competitività e la produttività del sistema economico affinché i processi di innovazione digitale possano generare crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, in raccordo con gli obiettivi di sviluppo fissati dall'Unione europea. Il Fondo finanzia i seguenti interventi: a) progetti di ricerca, sviluppo e innovazione da realizzare in Italia nelle aree strategiche per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things; b) iniziative competitive per il raggiungimento di specifici obiettivi tecnologici e applicativi.   Il Fondo finanzia, altresì, le attività di supporto operativo e amministrativo alla realizzazione dei progetti e delle iniziative di cui alle lett. a) e b) sopra elencate, al fine di valorizzarne i risultati e favorire il loro trasferimento verso il sistema economico produttivo, con particolare attenzione alle PMI.   SOGGETTI BENEFICIARI Gli interventi a valere sul Fondo sono proposti e realizzati da soggetti pubblici o privati, anche in forma congiunta tra loro.   PROCEDURA E AGEVOLAZIONI Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Con successivi provvedimenti del ministero, da adottarsi entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del presente provvedimento, saranno definite l'apertura dei termini e le modalità per la presentazione delle domande e per la concessione ed erogazione delle agevolazioni.   Le agevolazioni possono essere concesse in forma di: • Finanziamento agevolato; • Contributo in conto impianti; • Contributo in conto capitale; • Contributo diretto alla spesa; • Contributo in conto interessi; • Partecipazione al capitale di rischio (venture capital).