Sostegno alle startup innovative (Smart & Start)

  • 05 mar 0
OBIETTIVI Smart&Start Italia è uno strumento agevolativo istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico al fine di promuovere, su tutto il territorio nazionale, le condizioni per la diffusione di nuova imprenditorialità e sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.
 

 

 

SETTORI AMMISSIBILI

 

 

 

Tutti i settori ad eccezione del settore agricolo e del settore carboniero.

SOGGETTI BENEFICIARI La misura agevolativa è riservata alle startup innovative localizzate su tutto il territorio nazionale.

Possono presentare domanda di agevolazione anche le persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa. In tal caso, la costituzione della società deve intervenire entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.

Possono ottenere le agevolazioni Smart&Start Italia anche le imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede operativa sul territorio italiano.

 

PROGRAMMI AMMISSIBILI Sono ammissibili alle agevolazioni i piani di impresa aventi ad oggetto la produzione di beni e l’erogazione di servizi che presentano almeno una delle seguenti caratteristiche:

·   significativo contenuto tecnologico e innovativo;

·   sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale;

·   valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca).

 

COSA FINANZIA… Lo strumento Smart&Start Italia finanzia progetti che prevedono programmi di spesa, di importo compreso tra 100 mila e 1,5 milioni di euro, per acquistare beni di investimento e sostenere costi di gestione aziendale.

Le spese di investimento agevolabili, sostenute dopo la presentazione della domanda e comunque entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento, riguardano:

  • impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica;
  • componenti hardware e software;
  • brevetti, marchi e licenze;
  • certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
  • progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche, nonché relativi interventi correttivi e adeguativi;
  • investimenti in marketing e web marketing.

 

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