Avviso Pubblico per la selezione di progetti per autoproduzione di energia da FER 2025

  • 05 dic 0

FINALITA’

Il bando “progetti per autoproduzione di energia da FER”, permette alle imprese di ottenere un contributo a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici e/o termo-fotovoltaici destinati all’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con la possibilità di integrare anche sistemi di accumulo.

L’obiettivo è promuovere l’autoconsumo energetico, la sostenibilità ambientale e la diffusione delle tecnologie FER (Fonti Energetiche Rinnovabili) nelle aree produttive, artigianali e industriali dei comuni con più di 5.000 abitanti, nelle regioni meno sviluppate nell’ambito del Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività 2021–2027”.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Il bando è rivolto alle imprese con unità produttive localizzate nelle regioni meno sviluppate:

  • Basilicata – Calabria – Campania – Molise – Puglia – Sardegna e Sicilia

 

Possono presentare domanda imprese di qualunque dimensione, incluse reti di imprese con soggettività giuridica, che alla data di presentazione della domanda:

  • siano regolarmente costituitee iscritte come attive al Registro delle imprese (o registro equivalente estero, se con sede legale fuori Italia);
  • siano in contabilità ordinariae dispongano almeno di un bilancio approvato e depositato, oppure di una dichiarazione dei redditi presentata (per imprese individuali e società di persone);
  • non abbiano effettuato delocalizzazioniverso l’unità produttiva oggetto del progetto nei 2 anni precedenti, e si impegnino a non farlo nei 2 anni successivi al completamento;
  • abbiano stipulato contratti assicurativia copertura dei rischi catastrofali;
  • dispongano dell’unità produttivae della titolarità dell’utenza elettrica in prelievo cui sarà collegato l’impianto.

 

Sono escluse le imprese dei settori: carbonifero, produzione primaria di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura.

 

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili progetti di investimento per:

  • Installazione di Impianti fotovoltaici e/o termo-fotovoltaici per l’autoconsumo immediato dell’unità produttiva (potenza nominale non inferiore a 10 kW e non superiore a 1.000 kW);
  • Installazione di Sistemi di accumulo elettrochimico “dietro il contatore” (behind-the-meter), collegati all’impianto principale, purché almeno il 75% dell’energia accumulata provenga da fonti rinnovabili proprie (l’energia prodotta e autoconsumata non può superare il 90% del totale prodotto).

 

Il progetto può prevedere la combinazione di impianto e sistemi di accumulo, ma non la sola installazione dello storage.

 

È ammesso anche il potenziamento di impianti esistenti, ma non il rifacimento. Gli impianti devono essere realizzati su edifici esistenti o coperture pertinenziali, con obbligo di destinazione dell’energia prodotta all’autoconsumo; l’eventuale surplus va ceduto gratuitamente al GSE per 20 anni, alimentando il Fondo nazionale reddito energetico.

PERCENTUALI DI CONTRIBUTO

 

L’agevolazione è concessa come contributo a fondo perduto in conto impianti, con percentuali differenziate in base a dimensione d’impresa e tipologia di investimento.

 

Impianti fotovoltaici:                             Impianti termo-fotovoltaici:

  • 58%per piccole imprese;                 63% per piccole imprese;
  • 48%per medie imprese;                   53% per medie imprese;
  • 38%per grandi imprese.                  43% per grandi imprese;

 

Sistemi di accumulo (stoccaggio elettrochimico dell’energia):

  • 48%per piccole imprese;
  • 38%per medie imprese;
  • 28%per grandi imprese.

 

Le intensità percentuali riferite agli impianti fotovoltaici sono aumentate:

  • del 5%, se vengono installati esclusivamentemoduli fotovoltaici di categoria B o C, iscritti nel Registro delle tecnologie per il fotovoltaico;
  • del 2%, se vengono installati esclusivamentemoduli fotovoltaici di categoria A, iscritti nel Registro delle tecnologie per il fotovoltaico.

Tutte le intensità percentuali sopra elencate sono aumentate del 2%, se il beneficiario è in possesso, al momento della domanda, di sistema di gestione dell’energia ISO 50001.

 

SPESE AMMISSIBILI

Rientrano tra le spese agevolabili:

  • Impianti fotovoltaici
    • acquisto, trasporto e installazione dei moduli e dei componenti di impianto;
    • connessione alla rete elettrica nazionale;
    • messa in esercizio;
    • opere civili strettamente necessarie.
  • Impianti termo-fotovoltaici
    • acquisto, trasporto e installazione dell’impianto;
    • componentistica termica (tubazioni, valvole, gruppi pompa, centralina, accumulatore solare / scambiatore);
    • connessione, messa in esercizio e opere civili strettamente necessarie.
  • Sistemi di accumulo elettrochimico
    • acquisto, trasporto, installazione e messa in esercizio del sistema di storage;
    • componenti di impianto e opere civili strettamente necessarie.

 

Non sono ammissibili, tra le altre: beni usati, beni di importo inferiore a 500 euro, diagnosi tecniche, lavori in economia, IVA (se recuperabile), penali, spese legali, leasing e altri costi non direttamente connessi all’investimento.

Le spese sono ammissibili solo successivamente alla presentazione della domanda.

Il progetto deve essere ultimato entro 18 mesi dalla data di adozione del provvedimento di ammissione alle agevolazioni

 

Le domande di agevolazione devono essere presentate a decorrere dalle ore 10,00 del giorno 03/12/2025 e fino alle ore 10,00 del giorno 03/03/2026

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