Dal campo al boccale – Acronimo BE^2R

Progetti Cassandro

PSR 2014-2020. MISURA 16.2 Focus Area 2a) – Progetto: Dal campo al boccale – Acronimo BE^2R –

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Attuato dal Gruppo Operativo: BE^2R

Soggetto Capofila:                             BIRRA SALENTO SOCIETA’ SEMPLICE AGRICOLA DI LEO CONSOLATA&CO

Responsabile tecnico scientifico:        Prof. Antonietta Baiano- Università di Foggia

Tipo di operazione

PSR 2014-2020. MISURA 16.2 – FOCUS AREA 2A “2a) Incoraggiare la ristrutturazione delle aziende agricole con problemi strutturali considerevoli”.

Obiettivi

Il progetto ha come obiettivo generale quello di favorire lo sviluppo della produzione della birra agricola pugliese cogliendo le opportunità di crescita che vi sono su questo mercato, sviluppando protocolli di produzione di birra agricola che abbiano una forte identità territoriale e prevedendo l’impiego di cereali tradizionali pugliesi, luppolo da luppoleti locali, lieviti autoprodotti in azienda e processi di trasformazione idonei a produzioni di nicchia e di elevata qualità.

Finalità

Con riferimento agli effetti produttivi, il rafforzamento della identità e della competitività della birra agricola pugliese avrà effetti importanti sull’intera filiera, che aumenterà la propria produzione e diverrà più efficiente e redditizia.

In particolare, la messa a punto di idonee pratiche colturali consentirà di razionalizzare le attività di campo, riducendo così gli sprechi degli ausiliari di produzione, incrementando la produttività nel caso dei cereali e ottenendo una produzione remunerativa nel caso del luppolo.

Inoltre, la messa a punto dei protocolli di produzione della birra agricola migliorerà la qualità e la sicurezza dei prodotti, con conseguenza interessanti sulle quote di mercato che tali prodotti potranno ottenere.

Per quanto concerne gli aspetti economici, il progetto intende migliorare la redditività della filiera della birra agricola, rafforzandone l’identità ed il legame con il territorio e creando quindi le condizioni per una sua migliore valorizzazione anche in relazione all’attitudine turistica di molte aree della Puglia. Il miglioramento dell’efficienza produttiva ed il recupero dei sottoprodotti contribuiranno a migliorare la redditività della filiera e delle aziende in essa coinvolte in un’ottica di economia circolare.

Il progetto intende inoltre migliorare la sostenibilità ambientale delle produzioni attraverso la riduzione degli impatti del trasporto delle materie prime (filosofia del ‘km 0’), il riutilizzo degli scarti di produzione per la formulazione di alimenti funzionali e l’efficientamento dei processi di produzione.

Dal punto di vista sociale, il progetto intende rafforzare il legame con il territorio e l’avvicinamento delle giovani generazioni, principali consumatrici di birra, al mondo agricolo. Sempre dal punto di vista sociale, interessanti dovrebbero essere gli impatti in termini di opportunità di lavoro create nell’ambito della filiera locale della birra.

Risultati attesi

Gli obiettivi operativi che si andranno a perseguire sono i seguenti:

1. Caratterizzazione, recupero e valorizzazione delle risorse cerealicole autoctone che abbiano buone caratteristiche nella produzione di birra agricola;

2. Definizione delle linee guida in grado di ottimizzare la gestione agronomica delle risorse cerealicole autoctone selezionate;

3. Definizione di un protocollo di coltivazione per produrre orzi destinati alla maltazione;

4. Messa a disposizione delle aziende le migliori varietà di luppolo da utilizzare per amaricare e aromatizzare le birre agricole;

5. Individuazione delle migliori colture starter di lievito valutate in base alle caratteristiche fisiologiche, genotipiche e tecnologiche;

6. Ottenimento di protocolli per la produzione di birra agricola di qualità a partire da materie prime provenienti dal territorio;

7. Controllo sui contaminanti microbici lungo i vari passaggi della filiera produttiva della birra agricola;

8. Definizione di un protocollo per il riutilizzo del lievito a fine processo in un’ottica di economia circolare;

9. Realizzazione di prodotti da forno (pane e biscotti) recuperando le trebbie esauste alla fine dei processi brassicoli;

10. Valutazione degli impatti ambientali generati dall’attività produttiva e loro sensibilizzazione al monitoraggio delle fasi a maggior impatto; aumentata informazione dei consumatori rispetto agli impatti delle attività produttive. Riduzione dell’impatto ambientale.

11. Aumento del grado di conoscenza degli aspetti economici delle tecniche produttive; miglioramento della razionalità economica delle scelte produttive

12. Aumento del grado di conoscenza del mercato; Identificazione di nuovi mercati e di nuove modalità di valorizzazione del prodotto.

13. Aumento del grado di conoscenza reciproca fra i diversi attori che compongono la filiera e miglioramento dell’efficienza nella distribuzione del valore.

Importo del sostegno ricevuto dall’Unione europea

Importo richiesto: € 492.152,82

Importo ammesso: € 490.524,10

 

Sito web della Commissione dedicato al FEASR: https://ec.europa.eu/info/food-farming-fisheries/key-policies/common-agricultural-policy/rural-development_it

http://www.psr.regione.puglia.it

https://www.facebook.com/BE2R-Dal-campo-al-boccale-100400592379728

https://www.youtube.com/channel/UC8b8vZ4JA9LUVGSHAPIEZyQ

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