BANDO MIS. 226 PSR PUGLIA

  • 18 nov 0

RICOSTRUZIONE DEL POTENZIALE FORESTALE E INTERVENTI PREVENTIVI”<br>

OBIETTIVI DELLA MISURA<br>
L’obiettivo prioritario è la tutela del territorio ed in particolare :<br>
– tutelare gli elementi caratteristici del paesaggio rurale;<br>
– tutela del suolo contrastando in particolare i fenomeni di erosione, di perdita della sostanza organica e di desertificazione.<br>

TIPOLOGIA DI INTERVENTO E LOCALIZZAZIONE<br>
Azione 1 – Interventi di gestione selvicolturale finalizzati alla prevenzione degli incendi
L’azione prevede<br>
-attività selvicolturali di riduzione della biomassa e necromassa presenti, attraverso tagli intercalari e diradamenti, associati ad operazioni tese a creare interruzioni nella struttura verticale della vegetazione;<br>
– interventi selvicolturali finalizzati alla sostituzione localizzata delle specie più infiammabili;<br>
– opere accessorie a scopo di prevenzione incendi (torri di avvistamento antincendio, ripristino di punti d’acqua e cisterne esistenti per la riserva idrica, realizzazioni di viali parafuoco, impianti radio per il monitoraggio degli incendi boschivi).<br><br>

L’Azione è applicata esclusivamente nelle zone ad alto e medio rischio incendi boschivi secondo la classificazione riportata nel vigente Piano Regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi.<br>

Azione 2 – Interventi di gestione selvicolturale finalizzati alla prevenzione degli incendi attraverso la lotta alle fitopatie.<br>
L’Azione prevede l’eliminazione di piante oggetto di attacchi parassitario eo la loro cura onde limitare le infestazioni degli insetti defogliatori.<br>

Localizzazione (vedi azione 1)<br>

Azione 3 – Ricostituzioni boschive dopo passaggio incendio
L’Azione è finalizzata alla mitigazione dei danni sui sistemi forestali causati dal passaggio di incendi, attraverso interventi di ricostituzione dei soprassuoli boschivi.<br>
Gli interventi potranno prevedere:<br>
– eliminazione e sgombero di piante morte a seguito del passaggio del fuoco ed interventi, nell’area bruciata, a supporto delle successioni ecologiche post incendio;
– perimetrazione delle aree, anche mediante opportuna<br> recinzione, al fine di garantire l’interdizione al pascolo.

L’Azione è applicata su tutto il territorio regionale, nelle aree a ciò individuate dal Piano Regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, nel rispetto delle condizioni di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 10 della L. 353/2000.<br>

Azione 4 – Microinterventi idraulico-forestali a carattere sistematorio per la prevenzione e il recupero dei contesti con propensione al dissesto idrogeologico
L’Azione prevede la realizzazione di piccoli interventi per il controllo di fenomeni di dissesto del suolo, localizzati e di lieve entità.<br>
In particolare sono ammissibili microinterventi di:<br>
– gabbionate in pietrame calcareo, fascinate, palizzate e palificate vive con essenze arbustive autoctone per il consolidamento localizzato di versante, anche ad integrazione di interventi estensivi di rimboschimento, in particolari condizioni di pendenza, denudamento dei suoli ed evidenza di processi di dissesto in atto;<br>
– piccole opere di canalizzazione delle acque meteoriche per l’allontanamento graduale e controllato del deflusso superficiale.<br>

L’Azione è applicata a tutto il territorio forestale della Puglia, con priorità alle aree del Subappenino Dauno e delle Murge, ma anche a contesti localizzati di manifesta e dimostrata fragilità e criticità idrogeologica.<br>

BENEFICIARI<br>
Imprenditori agricoli e forestali e altre persone fisiche o giuridiche di diritto privato, Imprese forestali, Regione, Amministrazioni provinciali, Comunità Montane, Comuni e loro associazioni, Enti gestori dei parchi, altri Enti regionali, Consorzi di bonifica.<br>

SUPERFICIE MINIMA DI INTERVENTO<br>
La superficie minima di intervento è pari a 10 ettari, elevata a 20 per l’Azione 1. Tali dimensioni minime sono ridotte del 50% per le province di Lecce e Brindisi.<br>

INTENSITA’ DI AIUTO<br>
Intensità del contributo pubblico:<br>
•beneficiari privati 70%<br>
•beneficiari pubblici 100%<br>

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