BANDO TITOLO VI “AIUTI PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE”

  • 15 giu 0

TitoloVI “Aiuti per la tutela dell’ambiente”

SOGGETTI BENEFICIARI PICCOLE e MEDIE IMPRESE

– regolarmente costituite e iscritte al Registro delle Imprese

– che intendono realizzare una iniziativa nell’ambito del settore manufatturiero e agro-industriale

SONO ESCLUSI I SETTORI:

– AGRICOLTURA, AGROALIMENTARE, COMMERCIO, TURISMO E SERIVIZI 

INVESTIMENTI AMMISSIBILI – interventi per misure di efficienza energetica (ad es. illuminazione a LED; motori elettrici ad alta efficienza; sistemi di recupero termico per impianti di climatizzazione caldo/freddo; sistemi di sfruttamento di energia termica di scarto ai fini di climatizzazione; sistemi di monitoraggio e attuazione strategie di risparmio energetico; sistemi termoidraulici o elettrici di storage dell’energia; generatori calore ad alta efficienza)

– investimenti di cogenerazione ad alto rendimento (ad es. Realizzazione ex novo di un sistema di produzione combinata di energia elettrica e calore, entrambe le potenze prodotte elettrica e termica dovranno risultare effettivamente utilizzate nel sito di interesse )

– impianti di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili con potenza non superiore a 500 Kw (ad es. Pannelli Fotovoltaici, Solare Termico, Pannelli solari Ibridi,Impianti eolici)

Gli aiuti sono concessi solo per la realizzazione di nuovi impianti e L’energia prodotta dalle fonti rinnovabili deve essere utilizzata in loco

Non sono ammissibili gli investimenti di cogenerazione ad alto rendimento destinati alla gestione dei rifiuti di altre imprese.

Sono ammissibili  programmi di investimento di importo non inferiore a euro 80.000,00 per unità locale e conseguire un risparmio di energia primaria pari ad almeno il 15% dell’unità locale oggetto di investimento attestata da una Diagnosi Energetica ex ante.

SPESE AMMISSIBILI – Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, comprensivi delle spese in opere murarie e assimilate strettamente connesse ed indispensabili per consentire l’installazione degli impianti e dei macchinari (ad es. basamenti macchinari, quadri e cavi elettrici degli impianti, etc)

– Spese di progettazione ingegneristica (per la redazione del progetto tecnico) e di direzione lavori (ammissibili nel limite del 5% dell’investimento ammissibile);

– Spese per la redazione della diagnosi energetica ex ante e della relazione finale dei risultati conseguiti (ammissibili nel limite del 1,5% dell’investimento ammissibile sino ad un importo massimo di € 10.000,00)

Non sono ammissibili interventi sugli involucri edilizi (ad es. sostituzione degli infissi, interventi strutturali, rifacimento/coibentazione delle superfici opache verticali e orizzontali, opere di impermeabilizzazione del capannone, etc.).

AGEVOLAZIONE CONCEDIBILE – 30% contributo a fondo perduto;

–  35% mutuo erogato da Puglia Sviluppo a tasso agevolato;

–  35% mutuo ordinario a carico della banca finanziatrice.

Le agevolazioni saranno calcolate, indipendentemente dall’ammontare del progetto ammissibile, sull’importo massimo di € 4.000.000 per le medie imprese e di € 2.000.000 per le piccole e micro imprese.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Le domande potranno essere presentate a partire dal 29 giugno 2015.
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