INTEGRAZIONE BANDO NIDI

  • 29 set 0

Integrazioni al BANDO N.I.D.I.

Nuove attività ammissibili ad agevolazioni:

le attività agroalimentari sono ammissibili se l’impresa non effettua la prima lavorazione del prodotto agricolo;

attività d’impresa di e-commerce (che non potranno però svolgere altra attività di commercio tradizionale al dettaglio o all’ingrosso), traslochi, magazzinaggio, attività di supporto ai trasporti, servizi postali e attività di corriere;

nuova opportunità di dare continuità ad imprese preesistenti, oltre che con il passaggio generazionale (già previsto precedentemente), anche con il rilevamento di imprese in crisi da parte dei dipendenti.

 

Nuovi incentivi:

Innalzamento a € 10.000,00 del contributo a fondo perduto sulle spese di gestione;

Nuova previsione di ammissibilità tra le spese di gestione delle seguenti voci: canoni ed abbonamenti per l’accesso a banche dati, per servizi software, servizi “cloud”, servizi informativi, housing; registrazione di domini Internet; servizi di posizionamento sui motori di ricerca; acquisto di spazi per campagne di Web Marketing.

Maggior trasparenza nella fase di valutazione delle istanze di accesso alle agevolazioni:

Esplicitazione dei criteri che definiscono, con maggiore chiarezza, alcune voci di spesa o interi progetti ritenuti non ammissibili quali: progetti di impresa che prevedano servizi automatizzati o per i quali sia marginale l’apporto lavorativo dei soggetti svantaggiati; spese per acquisto di beni localizzati al di fuori della sede operativa dell’impresa o presso terzi come distributori automatici, apparecchiature concesse in uso a clienticartelloni pubblicitari o apparecchiature pubblicitarie elettroniche anche se posizionati su mezzi mobili;investimenti relativi alla parte dell’abitazione da adibire a domicilio del soggetto proponente per le attività di bed & breakfast.

Semplificazione amministrativa grazie all’introduzione di elementi procedurali espressi dal territorio al fine di ridurre, da un lato, gli oneri a carico delle imprese beneficiarie, e, dall’altro, di velocizzare le attività di verifica che deve condurre Puglia Sviluppo.

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