PO FEAMP 2014 -2020 REGIONE PUGLIA – Mis. 2.48 lett. A) : “Investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura“

  • 01 ago 0
 

FINALITÀ

Promuovere la competitività e il rendimento economico delle attività di acquacoltura.
 

SOGGETTI

BENEFICIARI

 

La Misura è rivolta alle Imprese Acquicole.

 

AREA INTERVENTO Territorio della Regione Puglia
 

 

 

SPESE AMMISSIBILI 

Costruzione di impianti di acquacoltura e maricoltura e/o ampliamento di impianti esistenti;

Opere murarie e impiantistiche;

– Acquisto di macchinari e attrezzature per impianti di acquacoltura e maricoltura;

– Acquisto delle imbarcazioni asservite agli impianti di acquacoltura;

– Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware;

-Adeguamento dei mezzi alle esigenze ambientali (coibentazione/impianti frigoriferi);

Impianti di energia rinnovabile per uso esclusivamente aziendale, nei limiti del 15% della spesa riconosciuta ammissibile;

Costi generali e costi amministrativi, nei limiti del 12% dell’importo ammesso.

 

Non sono ammissibili a finanziamento :

 

-Interventi volti all’allevamento di organismi geneticamente modificati;

– Investimenti relativi al commercio al dettaglio;

– Interventi di riparazione e/o manutenzione ordinaria;

– Acquisto di arredi ed attrezzature d’ufficio diverse da quelle informatiche e di laboratorio;

– Opere di abbellimento e spazi verdi;

– Canoni delle concessioni demaniali.

 

SCADENZE

 

Il termine ultimo di invio delle domande di sostegno è fissato 10 Ottobre 2017.

 

Il tempo massimo concesso per l’esecuzione degli interventi finanziati è di 18 mesi a decorrere dalla data di notifica dell’atto di concessione del contributo.

MASSIMALE D’INTERVENTO Spesa massima ammissibile per progetto e soggetto beneficiario : € 1.500.000,00;
INTENSITÀ DELL’AIUTO L’intensità massima dell’aiuto pubblico è pari al 50% delle spese ammesse.

 

L’intensità massima dell’aiuto pubblico per interventi attuati da imprese che non rientrano nella definizione di PMI  è pari al 30% delle spese ammissibili.

Le spese sono ammissibili, se sono state sostenute da un beneficiario e pagate

tra il 1° gennaio 2014 e il 31 dicembre 2023.

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