PO FEAMP 2014 -2020 REGIONE PUGLIA – Mis. 5.69 : “Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura“

  • 01 ago 0
 

FINALITÀ

Finanziare gli investimenti nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.
SOGGETTI

BENEFICIARI

 

La Misura è rivolta a Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI).

AREA INTERVENTO Territorio della Regione Puglia
 

 

 

SPESE AMMISSIBILI 

– Nuova costruzione limitatamente all’area del sito produttivo;

– Adeguamento/ampliamento di fabbricati esistenti;

– Acquisto di terreni non edificati (nel limite massimo del 10% della spesa totale ammissibile);

– Acquisto di terreni edificati (nel limite massimo del 10% della spesa totale ammissibile), purché l’immobile non sia stato oggetto di finanziamento pubblico nel corso dei 10 anni precedenti;

– Macchinari e attrezzature per la trasformazione, commercializzazione dei prodotti/sottoprodotti, etichettatura;

– Sistemi di refrigerazione compresi cassoni coibentati (motrice non finanziabile);

– Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware.

– Interventi migliorativi della sicurezza, dell’igiene, della salute e delle condizioni di lavoro;

– Interventi volti al risparmio energetico o alla riduzione dell’impatto sull’ambiente, incluso il trattamento dei rifiuti;

 

Non sono ammissibili a finanziamento :

 

– Investimenti relativi al commercio al dettaglio;

– Interventi di riparazione e/o manutenzione ordinaria;

– Acquisto di arredi ed attrezzature d’ufficio diverse da quelle informatiche e di laboratorio;

– Opere di abbellimento e spazi verdi.

 

SCADENZE

 

Il termine ultimo di invio delle domande di sostegno è fissato al 10 Ottobre  2017 .

 

Il tempo massimo concesso per l’esecuzione degli interventi finanziati è di 18 mesi a decorrere dalla data di notifica dell’atto di concessione del contributo.

MASSIMALE D’INTERVENTO – Spesa massima ammissibile per progetto e soggetto beneficiario : € 1.500.000,00;
INTENSITÀ DELL’AIUTO L’intensità massima dell’aiuto pubblico è pari al 50% delle spese ammesse.
Le spese sono ammissibili, se sono state sostenute da un beneficiario e pagate

tra il 1° gennaio 2014 e il 31 dicembre 2023.

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