ISMEA – Autoimprenditorialità e ricambio generazionale in agricoltura – INVESTIMENTI NELLE AZIENDE CONDOTTE DA GIOVANI

  • 26 ott 0

OBIETTIVI

Favorire il ricambio generazionale in agricoltura e migliorare la redditività delle aziende agricole esistenti condotte da giovani.

BENEFICIARI

Micro, piccole e medie imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o di società, composte da giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti, con i seguenti requisiti:

Subentro: già subentrate da non più di sei mesi alla data di presentazione della  domanda, nella conduzione di un’intera azienda agricola (cessione integrale del fascicolo aziendale da parte di un soggetto terzo), ovvero  che si impegnano a subentrare entro 3 mesi dalla data della delibera di ammissione alle agevolazioni;

 

Ampliamento: imprese agricole attive e regolarmente costituite da almeno due anni, con sede operativa sul territorio nazionale, economicamente e finanziariamente sane

CARATTERISTICHE INTERVENTO

Investimenti fino a 1.500.000 €

Durata da 5 a 15 anni

SPESE AMMISSIBILI

  1. a) studio di fattibilità, comprensivo dell’analisi di mercato;
  2. b) opere agronomiche e di miglioramento fondiario;
  3. c) opere edilizie per la costruzione o il miglioramento di beni immobili;
  4. d) oneri per il rilascio della concessione edilizia;
  5. e) allacciamenti, impianti, macchinari e attrezzature;
  6. f) servizi di progettazione;
  7. g) beni pluriennali;
  8. h) acquisto terreni (in misura non superiore al 10% dei costi ammissibili totali dell’intervento).

 

SPESE NON AMMISSIBILI

Diritti di produzione, animali e piante annuali, lavori di drenaggio, impianti per la produzione di biocarburanti e per la produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili, investimenti di sostituzione di beni preesistenti, lavori in economia, impianti e macchinari usati, capitale circolante.

 

CONTRIBUTO

Mutuo agevolato, a tasso zero, per un importo non superiore al 75 per cento delle spese ammissibili;

Nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, in alternativa ai mutui agevolati di cui al punto precedente, un contributo a fondo perduto fino al 35 per cento della spesa ammissibile nonché un mutuo agevolato, a tasso zero, di importo non superiore al 60 per cento della spesa ammissibile.

Per le attività di agriturismo e le altre attività di diversificazione del reddito agricolo saranno concesse agevolazioni in regime de minimis nel limite massimo di 200.000,00 €.

 

SCADENZA

Procedura valutativa a sportello.

 

N.B. Le domande di accesso sono esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione.

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