STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE 2014 – 2020 GAL MURGIA PIÙ AZIONE 3 – IMPRENDITORIALITÀ INTERVENTO 3.1 – AIUTI ALL’AVVIAMENTO DI ATTIVITÀ IMPRENDITORIALI PER ATTIVITÀ EXTRA AGRICOLE NELLE ZONE RURALI INTERVENTO 3.2 – SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI NELLA CREAZIONE DI ATTIVITÀ EXTRA AGRICOLE – START UP

  • 17 apr 0

OBIETTIVI E FINALITA’

Il presente Avviso pubblico è volto all’avviamento d’impresa per attività extra agricole, favorendo in tal modo la creazione di posti di lavoro ed il rafforzamento del tessuto socio-economico, negli ambiti di attività con attinenza per lo sviluppo, la diversificazione e la qualificazione dell’offerta turistica locale.

 

LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI

Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Spinazzola

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare dell’aiuto:

  1. agricoltore che diversifica la propria attività, avviando una nuova attività extra-agricola in forma di microimpresa, per uno dei codici attività economica ammissibile. Per avviamento di nuova attività extra-agricola si intende l’inserimento in visura camerale di un codice attività ammissibile, da non più di sei mesi dalla data di presentazione della domanda di sostegno.
  2. persone fisiche singole o associate che intendono avviare una nuova iniziativa d’impresa extra-agricola. di nuova costituzione o da costituirsi con unità locale nel territorio dei comuni afferenti al GAL, in forma di microimpresa

 

TIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI E COSTI AMMISSIBILI

Intervento 3.1 – Il sostegno è concesso in qualità di premio per lo start up aziendale, sotto forma di contributo forfettario, pertanto, non è direttamente collegabile ad operazioni o investimenti sostenuti dal beneficiario per i quali è necessaria la rendicontazione delle spese. .

Intervento 3.2 – Il sostegno è concesso sotto forma di contributo in conto capitale attraverso l’aliquota contributiva del 50%, calcolata sulla spesa ammessa a finanziamento

 

Sono ammissibili esclusivamente gli interventi afferenti ad attività di impresa nei seguenti settori:

– noleggio, vendita e riparazione di biciclette;

– servizi di trasporto persone;

– vendita di articoli per le attività outdoor;

– sviluppo di software e servizi digitali

– produzione e/o vendita di prodotti artigianali con elevato contenuto di tipicità e tradizionalità;

– attività artigianali finalizzate ad innovare usi, materiali e prodotti

– attività di conservazione e restauro di beni culturali e di ripristino di tipologie edilizie tradizionali;

– servizi nell’ambito della creatività, della promozione culturale;

– servizi turistici e di incoming;

– attività di ristorazione;

– strutture ricettive;

– attività produttive ed economiche basate sul riuso, riduzione degli sprechi e dei consumi energetici e per il riciclo di materiali e prodotti non agricoli;

– attività di servizi in ambito socio-sanitario ed in favore delle fasce deboli della popolazione;

 

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

  1. a) opere murarie ed assimilabili per adeguamento, rifunzionalizzazione e/o miglioramento di beni immobili ad uso dell’attività d’impresa, esclusi gli ampliamenti delle volumetrie;
  2. b) acquisto di nuovi arredi, macchinari ed attrezzature;
  3. c) acquisto di mezzi mobili targati
  4. d) investimenti immateriali in acquisizione o sviluppo di programmi informatici, acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore, marchi commerciali;per un importo massimo complessivo di spesa ammissibile pari ad Euro 5.000,00;
  5. e) spese generali .

 

TIPOLOGIA ED ENTITA’ DEL SOSTEGNO PUBBLICO

L’investimento ammissibile agli aiuti deve essere compreso tra un minimo di euro 15.000,00 ed un massimo di euro 70.000,00, riferiti comunque ad un piano di sviluppo aziendale organico e funzionale nel rispetto delle finalità dichiarate nel progetto.

Intervento 3.1 – Il sostegno è concesso sotto forma di premio per lo start up aziendale, di importo pari ad € 15.000,00. Il premio è calcolato in forma di contributo forfettario in conto capitale con aliquota contributiva del 100%, e non è soggetto a rendicontazione.

Intervento 3.2 – Il sostegno è concesso sotto forma di contributo in conto capitale attraverso l’aliquota contributiva del 50%, calcolata sulla spesa ammessa a finanziamento.

L’aiuto sarà riconosciuto, in conto capitale, con le modalità stabilite dal regime «de minimis».

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