Contratti di filiera settore della pesca e dell’acquacoltura

  • 26 lug 0

Con decreto del 20/05/2022 sono stati definiti i criteri, le modalità e le procedure per l’attuazione dei Contratti di filiera settore pesca e acquacoltura.

 

Sono Soggetti proponenti del Contratto di filiera:

  1. le società cooperative e loro consorzi, i consorzi di imprese, le organizzazioni di produttori e le associazioni di organizzazioni di produttori ittici riconosciute ai sensi della normativa vigente, che operano nel settore della pesca e dell’acquacoltura;
  2. le organizzazioni interprofessionali, riconosciute ai sensi della normativa vigente che operano nel settore della pesca e dell’acquacoltura;
  3. gli enti pubblici;
  4. le società costituite tra soggetti che esercitano l’attività ittica e le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, purché almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori ittici, cooperative e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente;
  5. le associazioni temporanee di impresa tra i Soggetti beneficiari, già costituite all’atto della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni;
  6. le reti di imprese che hanno già sottoscritto un Contratto di rete al momento della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni;

 

Sono Soggetti beneficiari delle agevolazioni del Contratto di filiera le Piccole e Medie Imprese (PMI), classificate nelle seguenti categorie:

  1. imprese che operano nel settore della pesca e dell’acquacoltura;
  2. le organizzazioni di produttori e le associazioni di organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente;
  3. le società costituite tra soggetti che esercitano l’attività ittica e le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, purché almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori ittici, cooperative e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente. Il capitale delle predette società può essere posseduto, in misura non superiore al 10%, anche da grandi imprese, ittiche o commerciali.
  4. Possono accedere alle agevolazioni gli organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza

 

Gli interventi ammissibili alle agevolazioni comprendono le seguenti tipologie:

  1. investimenti nelle imprese di pesca e acquacoltura connessi con l’Attività produttiva;
  2. investimenti per la Trasformazione di prodotti ittici;
  3. investimenti per la Commercializzazione di prodotti ittici, per la partecipazione dei produttori di Prodotti ittici ai regimi di qualità e per la realizzazione di campagne di comunicazione e promozione regionali, nazionali o transnazionali;
  4. progetti di Ricerca e sviluppo nel settore ittico

 

Per gli interventi alle lettere a), b), c) la spesa massima ammissibile per regimi in esenzione non deve essere superiore a 2 milioni di euro per progetto e a 1 milione di euro per beneficiario e per anno.

 

Tipologie di interventi ed intensità di aiuto

Investimenti nelle imprese di pesca connessi con l’attività produttiva
Tipologie di investimento Beneficiario Intensità di Aiuto
Aiuti all’innovazione PMI 50%
Aiuti per la diversificazione e le nuove forme di reddito PMI 50%
Aiuti per la promozione della salute e della sicurezza PMI 50%
Aiuti per l’innovazione connessa alla conservazione delle risorse biologiche marine PMI 50%
Aiuti volti a migliorare l’efficienza energetica e a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici PMI 50%
Aiuti intesi a promuovere il valore aggiunto, la qualità dei prodotti e l’utilizzo delle catture indesiderate PMI 50%
Aiuti per i porti di pesca, i luoghi di sbarco, le sale per la vendita all’asta e i ripari di pesca PMI 50%

 

Investimenti nelle imprese di acquacoltura connessi con l’attività produttiva
Tipologie di investimento Beneficiario Intensità di Aiuto
Aiuti per l’innovazione nel settore dell’acquacoltura PMI 50%
Aiuti per gli investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura PMI 50%
Aiuti per la conversione ai sistemi di ecogestione e audit e all’acquacoltura biologica PMI 50%
Aiuti per le misure relative alla salute e al benessere degli animali PMI 50%

 

Investimenti per la trasformazione di prodotti ittici
Tipologie di investimento Beneficiario Intensità di Aiuto
Aiuti alla trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura PMI 50%

 

Investimenti per la commercializzazione di prodotti ittici, per la partecipazione dei produttori di prodotti ittici ai regimi di qualità e per la realizzazione di campagne di comunicazione e promozione regionali, nazionali o transnazionali per sensibilizzare il pubblico sui prodotti della pesca e dell’acquacoltura sostenibili
Tipologie di investimento Beneficiario Intensità di Aiuto
Aiuti alle misure di commercializzazione PMI 50%

 

Aiuti alla ricerca e allo sviluppo nei settori della pesca e dell’acquacoltura
Tipologie di investimento Beneficiario Intensità di Aiuto
Aiuti alla ricerca e allo sviluppo nei settori della pesca e dell’acquacoltura PMI 100%

 

Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il 31 ottobre 2022

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