Archivio per categoria:"News"

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DELLE RETI DI IMPRESA OPERANTI NEL SETTORE DEL TURISMO
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   OBIETTIVI Il presente bando è finalizzato a promuovere e sostenere i processi di integrazione tra le imprese turistiche attraverso lo strumento delle reti d’impresa, con l’obiettivo di supportare i processi di riorganizzazione della filiera turistica.     SOGGETTI BENEFICIARI Possono beneficiare le imprese all’aggregazione che, risultino:  raggruppamenti di piccole e micro imprese con forma giuridica di “contratto di rete”; raggruppamenti di piccole e micro imprese che possono assumere la forma giuridica di A.T.I. (Associazioni Temporanee di Imprese costituite);, Consorzi e società consortili costituiti anche in forma cooperativa; per le aggregazioni non ancora costituite, il legale rappresentante dovrà impegnarsi a costituire formalmente l’aggregazione entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del bando;    REQUISITI DI AMMISSIBILITA’ Tutte le imprese dell’aggregazione devono possedere i seguenti requisiti:  appartenenza alla categoria di micro, piccola e media impresa; avere sede operativa in Italia; essere iscritte al Registro delle Imprese (REA) al momento della presentazione della domanda di contributo; essere in attività al momento della presentazione della domanda; non trovarsi in stato di difficoltà; essere in regola con i versamenti contributivi; rispettare l’ordinamento giuridico in materia di prevenzione degli infortuni sui luighi di lavoro; rispettare la normativa per gli aiuti “de minimis”; non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e non rimborsato aiuti ottenuti; risultare autonome tra di loro (non devono essere tra di loro associate o controllate). Alla data di presentazione della domanda, le aggregazioni, devono: essersi costituite con atto antecedente alla data di presentazione della domanda; partecipare all’aggregazione di un numero minimo di 10 piccole e micro imprese; almeno l’80% delle imprese partecipanti alla rete devono essere turistiche;    INTERVENTI AMMISSIBILI    Sono ammissibili le proposte progettuali non inferiori a € 400.000,00, riguardanti le seguenti attività: iniziative per ridurre i costi delle imprese attraverso strumenti informativi di amministrazione, prenotazione dei servizi turistici; iniziative relative a sistemi di promo-commercializzazione on line; sviluppo di iniziative per la creazione di pacchetti turistici innovativi; implementazione di nuove tecnologie e nuovi strumenti di social marketing; promozione delle imprese sui mercati esteri atraverso la...

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DOMANDE PER ASSEGNAZIONE A TITOLO GRATUITO DI DIRITTI PER IMPIANTI DI VIGNETI DA VINO
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Presentazione delle domande per l’assegnazione a titolo gratuito di diritti per l’impianto di vigneti da vino   NOTA INFORMATIVA   AREA DI INTERVENTO Intero territorio regionale pugliese.   SOGGETTI BENEFICIARI Produttori di età inferiore a 40 anni in possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali, titolari di fascicolo   aziendale, e che intendono utilizzare i diritti per l’impianto di vigneti per la produzione di vini DOP.   PRIORITA’ DI ACCESSO ALLA RISERVA REGIONALE a)             Giovane agricoltore conduttore di superficie vitata da vino, come risultante da fascicolo aziendale; b)             Giovane agricoltore conduttore di superficie non vitata da vino, come risultante da fascicolo aziendale; nell’ambito di ciascuna priorità si stabiliscono in ordine le seguenti sub priorità: -                   Giovane agricoltore che non ha beneficiato di diritti della riserva a titolo gratuito; -                   Produttore/ imprenditore con minore età anagrafica.   BENEFICIO Assegnazione a titolo gratuito.   SUPERFICIE MINIMA E MASSIMA Minimo =     1 Ha. Massimo = 4 Ha.   TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 26/11/2015 ore 12:00. RIFERIMENTI: DOTT. FILANNINO FRANCESCO

DOMANDE PER ASSEGNAZIONE A TITOLO ONEROSO DI DIRITTI PER IMPIANTO DI VIGNETI DA VINO “A SPALLIERA”
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Presentazione delle domande per l’assegnazione a titolo oneroso di diritti per l’impianto di vigneti da vino “a spalliera”   NOTA INFORMATIVA   AREA DI INTERVENTO Intero territorio regionale pugliese.   SOGGETTI BENEFICIARI Imprese individuali agricole. Società Agricole. Società Cooperative Agricole. Altra impresa individuale.   AGEVOLAZIONI PREVISTE Assegnazione di diritti per l’impianto di vigneti da vino “a spalliera” al costo di 3.873,00 Euro per ettaro. N.B. Il   versamento   del   corrispettivo   deve   essere   effettuato   solo dopo il ricevimento della comunicazione di concessione.   SUPERFICIE MINIMA E MASSIMA Minimo =     1 Ha. Massimo = 10 Ha.   TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 26/11/2015 ore 12:00.   RIFERIMENTO DOTT. FILANNINO FRANCESCO

INTERVENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE A SOSTEGNO ATTIVITA’ ITTICA
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INFORMATIVA Interventi per la realizzazione di iniziative a sostegno dell’attività ittica     SOGGETTI BENEFICIARI   Possono accedere ai contributi i soggetti privati in possesso di adeguate conoscenze del settore ittico in relazione alla natura delle attività del progetto presentato.         CAMPO DI APPLICAZIONE   Definizione di nuove strategie di mercato, nuove opportunità competitive e occupazionali, nuove forme organizzative, nuove fonti energetiche per la valorizzazione del territorio e delle comunità costiere.         PRESENTAZIONE DEI PROGETTI   Ciascun progetto dovrà pervenire presso l’Ufficio di segreteria della Direzione Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali entro e non oltre il 9 novembre 2015.       MASSIMALE DI INTERVENTO    I progetti inseriti in graduatoria saranno ammessi a contributo nella misura massima del 98% dell’importo di cui al piano finanziario presentato e ritenuto ammissibile, con un massimale di intervento pari ad € 44.000,00 per ciascun progetto     TEMPI DI REALIZZAZIONE DEI PROGETTI   I progetti dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2016

PIANO NAZIONALE DELLE PERIFERIE
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PIANO NAZIONALE DELLE PERIFERIE     FINALITA’               E’ un bando rivolto ai Comuni che  potranno partecipare, per interventi di riqualificazione urbanistica e infrastrutturale, Comuni   che abbiano nel loro territorio la presenza di aree degradate. I progetti devono essere diretti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, alla riqualificazione ambientale e al miglioramento della qualità del decoro urbano; perciò dovranno essere indicati gli obiettivi che si vogliono raggiungere senza però consumare ulteriore suolo. Inoltre bisognerà illustrare le modalità di realizzazione del progetto sotto il profilo tecnico, metodologico, organizzativo e logistico. Il progetto dovrà anche contenere un programma economico   finanziario SOGGETTI PARTECIPANTI Possono presentare domanda di partecipazione sia i singoli Comuni che aggregazioni temporanee di Comuni confinanti che abbiano nel loro territorio la presenza di aree degradate   Aree degradate: ambiti di intervento e oggetto dei progetti   Il bando definisce chiaramente cosa s’intende per “area urbana degradata” attraverso una sintesi di due indici: indice di disagio sociale e indice di disagio edilizio.  L’indice di “disagio sociale”, che dovrà risultare superiore alla media nazionale, è definito da quattro fattori, ovvero tasso di disoccupazione, tasso di occupazione, tasso di concentrazione giovanile, tasso di scolarizzazione.  L’indice di “disagio edilizio”, compara lo stato di conservazione degli edifici dell’area urbana degradata (edifici in pessimo o mediocre stato di conservazione) con il valore medio nazionale attraverso una specifica formula.   DOTAZIONE FINANZIARIA   La dotazione del Fondo per il Piano Nazionale per la riqualificazione delle aree degradate è di euro194.138.500 euro definitivi, cosi definiti: euro 44.138.500,00 per l’Anno   2015 euro 75.000.000,00   per l’Anno   2016 euro 75.000.000 per l’Anno   2017 CRITERI DI VALUTAZIONE E SELEZIONE     I progetti saranno valutati in base a quattro criteri fondamentali: - riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale (max 30 punti); - miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche mediante interventi ristrutturazione edilizia (max...

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AGEVOLAZIONI PER RETI DI IMPRESE
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MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI AGEVOLAZIONI PER RETI DI IMPRESE     FINALITA’     Realizzazione di nuovi investimenti, compresi in un PROGRAMMA COMUNE DI RETE, per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, nonché per la cooperazione di filiera         SOGGETTI BENEFICIARI   Singole imprese, anche se costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi, aderenti ad un contratto di rete già costituito al momento   della presentazione della domanda, titolari di reddito di impresa o di reddito agrario:   che producono prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura di cui all’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea; che siano piccole e medie imprese, che producono prodotti agroalimentari, della pesca e dell’acquacoltura non ricompresi nell’Allegato I;   Le aggregazioni devono essere formate, pena l’inammissibilità, da più imprese tra loro indipendenti;               INVESTIMENTI AGEVOLABILI E MISURA DEL CREDITO D’IMPOSTA   Sono agevolabili le spese sostenute per nuovi investimenti, compresi in unprogramma comune di rete, per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, nonché per la cooperazione di filiera:   costi per attività di consulenza e assistenza tecnico-specialistica prestate da soggetti esterni all’aggregazione in rete, per la costituzione della rete, per la redazione del programma di rete e sviluppo del progetto; costi in attivi materiali per la costruzione, acquisizione o miglioramento di beni immobili e per l’acquisto di materiali e attrezzature; coti per tecnologie e strumentazioni hardware e software funzionali al progetto di aggregazione in rete; costi di ricerca e sperimentazione; costi per l’acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali; costi per la formazione dei titolari d’azienda; costi per la promozione sul territorio nazionale e sui ercati internazionali dei prodotti della filiera; costi per la comunicazione e la pubblicità riferiti alle attività della rete;                                                         l’agevolazione è...

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AGEVOLAZIONI PER LO SVILUPPO DEL COMMERCIO ELETTRONICO
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MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI AGEVOLAZIONI PER LO SVILUPPO DEL  COMMERCIO ELETTRONICO     FINALITA’     Realizzazione e ampliamento di infrastrutture informatiche esclusivamente finalizzate all’avvio e allo sviluppo del commercio elettronico.         SOGGETTI BENEFICIARI   Persone fisiche o persone giuridiche, titolari di reddito di impresa o di reddito agrario: imprese, anche se costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi, che producono prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura di  cui all’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea; piccole e medie imprese, che producono prodotti agroalimentari, della pesca e dell’acquacoltura non ricompresi nell’Allegati I, anche se costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi;               INVESTIMENTI AGEVOLABILI E MISURA DEL CREDITO D’IMPOSTA   Sono agevolabili le spese sostenute per la realizzazione e ampliamento di infrastrutture informatiche esclusivamente finalizzate all’avvio e allo sviluppo del commercio elettronico relative a: dotazioni tecnologiche software progettazione e implementazione sviluppo database e sistemi di sicurezza     sono ammissibili all’agevolazione i nuovi investimenti realizzati a decorrere dal periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2014 e nei due anni successivi   il credito d’imposta compete in funzione dell’attività prevalente effettivamente svolta e dichiarata ai fini IVA e delle dimensioni dell’impresa:     nella misura del 40% e nel limite di €50.000,00 dell’importo degli investimenti realizzati (in ciascuno dei tre periodi) per le piccole e medie imprese operanti nella produzione, trasformazione, e  commercializzazione di prodotti agricoli di cui all’Allegati I; nella misura del 40% e nel limite di €50.000,00 dell’importo degli investimenti realizzati (in ciascuno dei tre periodi) per le piccole e medie imprese operanti in settori diversi da quelli riportati nell’Allegati I e per le imprese diverse dalle piccole e medie; (soggetto DE MINIMIS) nella misura del 40% e nel limite di €15.000,00 nell’arco dei tre esercizi finanziari per le imprese diverse dalle piccole e medie imprese e che operano nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli; (soggetto DE MINIMIS nel settore agricolo) nella misura del 40% e nel limite di €30.000,00 dell’importo degli...

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INTEGRAZIONE BANDO NIDI
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Integrazioni al BANDO N.I.D.I. Nuove attività ammissibili ad agevolazioni: le attività agroalimentari sono ammissibili se l’impresa non effettua la prima lavorazione del prodotto agricolo; attività d'impresa di e-commerce (che non potranno però svolgere altra attività di commercio tradizionale al dettaglio o all'ingrosso), traslochi, magazzinaggio, attività di supporto ai trasporti, servizi postali e attività di corriere; nuova opportunità di dare continuità ad imprese preesistenti, oltre che con il passaggio generazionale (già previsto precedentemente), anche con il rilevamento di imprese in crisi da parte dei dipendenti.   Nuovi incentivi: Innalzamento a € 10.000,00 del contributo a fondo perduto sulle spese di gestione; Nuova previsione di ammissibilità tra le spese di gestione delle seguenti voci: canoni ed abbonamenti per l'accesso a banche dati, per servizi software, servizi "cloud", servizi informativi, housing; registrazione di domini Internet; servizi di posizionamento sui motori di ricerca; acquisto di spazi per campagne di Web Marketing. Maggior trasparenza nella fase di valutazione delle istanze di accesso alle agevolazioni: Esplicitazione dei criteri che definiscono, con maggiore chiarezza, alcune voci di spesa o interi progetti ritenuti non ammissibili quali: progetti di impresa che prevedano servizi automatizzati o per i quali sia marginale l'apporto lavorativo dei soggetti svantaggiati; spese per acquisto di beni localizzati al di fuori della sede operativa dell'impresa o presso terzi come distributori automatici, apparecchiature concesse in uso a clienti, cartelloni pubblicitari o apparecchiature pubblicitarie elettroniche anche se posizionati su mezzi mobili;investimenti relativi alla parte dell'abitazione da adibire a domicilio del soggetto proponente per le attività di bed & breakfast. Semplificazione amministrativa grazie all'introduzione di elementi procedurali espressi dal territorio al fine di ridurre, da un lato, gli oneri a carico delle imprese beneficiarie, e, dall'altro, di velocizzare le attività di verifica che deve condurre Puglia Sviluppo.

AVVISO DI ACQUISIZIONE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER FAVORIRE LA COSTRUZIONE DI SCUOLE INNOVATIVE
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Art.1 comma 153 Legge 13 Luglio 2015 n.107 D.M.07.08.2015     FINALITA’               Il presente Avviso è diretto all'acquisizione delle manifestazioni di interesse degli enti locali proprietari delle aree oggetto di intervento e interessati alla costruzione di una scuola innovativa dal punto di vista: architettonico, impiantistico, tecnologico, efficienza energetica sicurezza strutturale ed antisismica. SOGGETTI PARTECIPANTI Possono partecipare alla manifestazione di interesse gli enti locali proprietari delle aree oggetto di richiesta di intervento di seguito riportati: Amministrazioni provinciali, Amministrazioni comunali, Città Metropolitana o forme amministrative subentranti.     CRITERI DI AMMISSIBILITA DELLE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE     Le risorse assegnate alla Regione Puglia dal D.M. 07.08.2015 devono essere utilizzate esclusivamente per la costruzione di nuove scuole. L' area oggetto di intervento deve essere nella piena disponibilità dell'ente e urbanisticamente consona all'edificazione, libera da vincoli, contenziosi in essere e quanto altro possa risultare motivo di impedimento o di ostacolo all'edificazione. Ciascun ente può presentare una sola manifestazione di interesse. Ogni proposta deve avere ad oggetto una sola area sulla quale realizzare una nuova scuola. DOTAZIONE FINANZIARIA   La Regione Puglia nel piano di riparto delle risorse finanziarie di cui al D.M. 07.08.2015 è destinataria di un finanziamento pari ad euro 21.633.515,52.   CRITERI DI VALUTAZIONE E SELEZIONE   Ampiezza del bacino territoriale di riferimento, tenendo conto della popolazione scolastica interessata dalla proposta. Esistenza di un servizio di trasporto atto a garantire collegamenti adeguati alle esigenze del territorio e dell'utenza della scuola da realizzare Intervento relativo ad un edificio che ospiterà diverso ordine e indirizzi di studio Realizzazione nell'area di intervento di strutture fruibili stabilmente anche dallapopolazione extrascolastica ed aperte a tutto il territorio di riferimento. In particolare: Biblioteca Palestra, Impianti sportivi all'aperto Piscina Auditorium Laboratori InterventI relativi ad un edificio che permetterà l'aggregazione o accorpamento di più sedi scolastiche esistenti Dismissione di  locazioni passive Innovazione didattica Modalità e termini per la presentazione delle domande La manifestazione di interesse, a pena di inammissibilità, sottoscritta dal legale rappresentante dell'ente o da un suo delegato deve pervenire alla Regione Puglia entro le ore...

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INFORMATIVA AUTOIMPRENDITORIALITA’ MISURA RIVOLTA AGLI UNDER 35 E DONNE
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AUTOIMPRENDITORIALITA’ MISURA RIVOLTA AGLI UNDER 35 E DONNE   FINALITA’   La nuova iniziativa prevede mutui a tasso zero per la nascita di nuove imprese su tutto il territorio nazionale, della durata massima di 8 anni e di importo non superiore al 75% della spesa ammissibile.   SOGGETTI BENEFICIARI   Imprese costituite in forme societarie da non più di 12 mesi, incluse le società cooperative, la cui compagine societaria è composta per oltre la metà numerica dei soci da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni o da donne. Per presentare la domanda le imprese devono essere regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese.   INTERVENTI AMMISSIBILI ·  Produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato ·  trasformazione dei prodotti agricoli · fornitura di servizi in qualsiasi settore ·  commercio e turismo   SPESE AMMISSIBILI Acquisto di beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie: ·  suolo aziendale ·  fabbricati ·  opere edili/murarie, comprese le ristrutturazioni ·  macchinari impianti e attrezzature varie NUOVI DI FABBRICA ·  programmi informatici ·  brevetti, licenze e marchi    FORME E INTENSITA’ DELL’AIUTO Gli incentivi, concessi nell’ambito del regolamento “DE MINIMIS” sono rivolti alle imprese in forma societaria: ·  composte per oltre il 50% dei soci e delle quote da donne o da giovani fino a 35 anni di età · costituite da massimo 12 mesi al momento della presentazione della domanda  ·  che hanno un programma di investimento fino a 1,5 milioni di euro       PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA   Procedimento “a sportello”   Per conoscere tempi e modalità di presentazione delle domande si dovrà attendere il provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico.    

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