Archivio annuale"2011"

AIUTI AI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO
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Con atto del dirigente del Servizio Ricerca e Competitività del n. 1509 e n.1511 del 2011 sono state approvate le modifiche all’Avviso per l’erogazione di “Aiuti ai programmi di investimento promossi dalle Micro e Piccole Imprese” e PIA aiuti alle grandi imprese attraverso Contratti di Programma.<br> Le imprese che realizzano investimenti nell’attività di valorizzazione di rifiuti riciclabili nell’ambito delle categorie e sotto categorie possono presentare domanda se rientrano nei successivi codici ATECO 2007:<br> •38.21.01 Produzione di compost<br> •38.21.1 Recupero e preparazione per il riciclaggio di cascami e rottami metallici<br> •38.32.20 Recupero e preparazione per il riciclaggio di materiale plastico per produzione di materie prime plastiche, resine sintetiche<br> •38.32.3 recupero e riciclaggio dei rifiuti solidi urbani ed industriali e biomasse limitatamente al vetro e legno.

AIUTI AI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO
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Con atto del dirigente del Servizio Ricerca e Competitività del n. 1509 e n.1511 del 2011 sono state approvate le modifiche all’Avviso per l’erogazione di “Aiuti ai programmi di investimento promossi dalle Micro e Piccole Imprese” e PIA aiuti alle grandi imprese attraverso Contratti di Programma.<br> Le imprese che realizzano investimenti nell’attività di valorizzazione di rifiuti riciclabili nell’ambito delle categorie e sotto categorie possono presentare domanda se rientrano nei successivi codici ATECO 2007:<br> •38.21.01 Produzione di compost<br> •38.21.1 Recupero e preparazione per il riciclaggio di cascami e rottami metallici<br> •38.32.20 Recupero e preparazione per il riciclaggio di materiale plastico per produzione di materie prime plastiche, resine sintetiche<br> •38.32.3 recupero e riciclaggio dei rifiuti solidi urbani ed industriali e biomasse limitatamente al vetro e legno.

BANDO – RIPRISTINO MURETTI A SECCO
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1.OBIETTIVI DELL’AZIONE E INTERVENTI AMMISSIBILI<br> L’obiettivo operativo dell’Azione è quello di sostenere le spese legate ad investimenti di ripristino dei muretti a secco già esistenti.<br> Sono esclusi dagli aiuti la costruzione ex novo di muretti e tratti di muretti a secco ripristinati con il beneficio degli aiuti comunitari previsti con il bando del 2009.<br> 2.SOGGETTI BENEFICIARI<br> I beneficiari sono gli imprenditori agricoli iscritti nel registro delle imprese e che conducono aziende agricole in base a un legittimo titolo di possesso, che possieda un fascicolo aziendale alla data della presentazione della domanda e in regola in termini di assunzione di manodopera (DURC).<br< 3.LOCALIZZAZIONE<br> Intero territorio Regionale con delimitazione alle seguenti aree:<br> &#9633; Aree rurali intermedie<br> &#9633; Aree rurali con complessivi problemi di sviluppo;<br> &#9633; Aree rurali ad agricoltura intensiva specializzata;<br> con priorità agli investimenti in aree Rete Natura 2000 e in altre aree protette;<br> 4.IMPEGNO E DURATA<br> Sono ammessi a finanziamento interventi finalizzati al ripristino dei muretti a secco, nella misura minima di 200 metri lineari e comunque per una volumetria non inferire a 100 mc., con l’impegno da parte della ditta a completare le opere e a rendicontare le relative spese sostenute entro due anni (24 mesi) dall’ammissibilità al finanziamento e a mantenere in efficienza gli stessi per una durata di anni 5 dalla data di liquidazione dell’aiuto a saldo.<br> 5.ENTITA’ DELL’AIUTO<br> L’aiuto pubblico concesso è pari al 100% del costo totale sostenuto per il ripristino, che non potrà essere superiore a euro 62,38 per mc. di muretto ripristinato, di cui massimo 57,23 euro/mc per i lavori di ripristino e massimo 5,15 euro/mc per le spese generali, per un investimento massimo di € 100.000,00.<br> (Scadenza Termini ore 12.00 del 28/10/2011 invio telematico)<br> (Scadenza Termini del 08/11/2011 invio documentazione cartacea)<br>

BANDO – RIPRISTINO MURETTI A SECCO
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1.OBIETTIVI DELL’AZIONE E INTERVENTI AMMISSIBILI<br> L’obiettivo operativo dell’Azione è quello di sostenere le spese legate ad investimenti di ripristino dei muretti a secco già esistenti.<br> Sono esclusi dagli aiuti la costruzione ex novo di muretti e tratti di muretti a secco ripristinati con il beneficio degli aiuti comunitari previsti con il bando del 2009.<br> 2.SOGGETTI BENEFICIARI<br> I beneficiari sono gli imprenditori agricoli iscritti nel registro delle imprese e che conducono aziende agricole in base a un legittimo titolo di possesso, che possieda un fascicolo aziendale alla data della presentazione della domanda e in regola in termini di assunzione di manodopera (DURC).<br< 3.LOCALIZZAZIONE<br> Intero territorio Regionale con delimitazione alle seguenti aree:<br> &#9633; Aree rurali intermedie<br> &#9633; Aree rurali con complessivi problemi di sviluppo;<br> &#9633; Aree rurali ad agricoltura intensiva specializzata;<br> con priorità agli investimenti in aree Rete Natura 2000 e in altre aree protette;<br> 4.IMPEGNO E DURATA<br> Sono ammessi a finanziamento interventi finalizzati al ripristino dei muretti a secco, nella misura minima di 200 metri lineari e comunque per una volumetria non inferire a 100 mc., con l’impegno da parte della ditta a completare le opere e a rendicontare le relative spese sostenute entro due anni (24 mesi) dall’ammissibilità al finanziamento e a mantenere in efficienza gli stessi per una durata di anni 5 dalla data di liquidazione dell’aiuto a saldo.<br> 5.ENTITA’ DELL’AIUTO<br> L’aiuto pubblico concesso è pari al 100% del costo totale sostenuto per il ripristino, che non potrà essere superiore a euro 62,38 per mc. di muretto ripristinato, di cui massimo 57,23 euro/mc per i lavori di ripristino e massimo 5,15 euro/mc per le spese generali, per un investimento massimo di € 100.000,00.<br> (Scadenza Termini ore 12.00 del 28/10/2011 invio telematico)<br> (Scadenza Termini del 08/11/2011 invio documentazione cartacea)<br>

RIORDINO FONDIARIO ISMEA
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Riordino fondiario ISMEA a favore delle giovani imprese che si insediano per la prima volta in agricoltura<br> E’ attiva la possibilità di acquistare nuovamente superfici agricole beneficiando degli aiuti da parte di ISMEA.<br> A tal fine, è stato predisposto uno specifico Regime di aiuto denominato “Agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura”.<br> Il Regime prevede l’erogazione di un premio in conto interessi nell’ambito di un’operazione di intervento fondiario attraverso l’acquisto di superfici agricole, con patto di riservato dominio, in favore di giovani che si insediano per la prima volta in agricoltura.<br> BENEFICIARI<br> Per beneficiare delle agevolazioni, i soggetti, al momento della presentazione della domanda, devono possedere i seguenti requisiti:<br> A) età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 non ancora compiuti;<br> B) cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;<br> C) residenza nel territorio della Repubblica Italiana;<br> D) competenza e conoscenza professionale. Qualora il giovane, al momento della presentazione della domanda, non possieda l’adeguata competenza e conoscenza professionale, è concesso un periodo non superiore a 36 mesi, a decorrere dalla data in cui è stata assunta la decisione individuale di concessione dell’aiuto;<br> E) In caso di giovani già insediati da non più di sei mesi alla presentazione della domanda è necessario dimostrare qualifica professionale (IAP/coltivatore diretto) e relativa iscrizione nella gestione previdenziale, oppure istanza di riconoscimento della qualifica di imprenditore agricolo professionale (I.A.P.) alla Regione competente ed essersi iscritto nella apposita gestione previdenziale;<br> L’insediamento può avvenire ex novo oppure attraverso il subentro in un’impresa/società agricola già esistente. Nel caso in cui l’insediamento avvenga attraverso il subentro in un’impresa/società agricola preesistente, quest’ultima, alla data di subentro deve rispettare i requisiti precedentemente descritti ed essere amministrata da soggetti di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non ancora compiuti<br> MASSIMALI DI INVESTIMENTO<br> Il volume massimo per gli interventi è stabilito come riportato di seguito:<br> • In caso di...

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RIORDINO FONDIARIO ISMEA
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Riordino fondiario ISMEA a favore delle giovani imprese che si insediano per la prima volta in agricoltura<br> E’ attiva la possibilità di acquistare nuovamente superfici agricole beneficiando degli aiuti da parte di ISMEA.<br> A tal fine, è stato predisposto uno specifico Regime di aiuto denominato “Agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura”.<br> Il Regime prevede l’erogazione di un premio in conto interessi nell’ambito di un’operazione di intervento fondiario attraverso l’acquisto di superfici agricole, con patto di riservato dominio, in favore di giovani che si insediano per la prima volta in agricoltura.<br> BENEFICIARI<br> Per beneficiare delle agevolazioni, i soggetti, al momento della presentazione della domanda, devono possedere i seguenti requisiti:<br> A) età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 non ancora compiuti;<br> B) cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;<br> C) residenza nel territorio della Repubblica Italiana;<br> D) competenza e conoscenza professionale. Qualora il giovane, al momento della presentazione della domanda, non possieda l’adeguata competenza e conoscenza professionale, è concesso un periodo non superiore a 36 mesi, a decorrere dalla data in cui è stata assunta la decisione individuale di concessione dell’aiuto;<br> E) In caso di giovani già insediati da non più di sei mesi alla presentazione della domanda è necessario dimostrare qualifica professionale (IAP/coltivatore diretto) e relativa iscrizione nella gestione previdenziale, oppure istanza di riconoscimento della qualifica di imprenditore agricolo professionale (I.A.P.) alla Regione competente ed essersi iscritto nella apposita gestione previdenziale;<br> L’insediamento può avvenire ex novo oppure attraverso il subentro in un’impresa/società agricola già esistente. Nel caso in cui l’insediamento avvenga attraverso il subentro in un’impresa/società agricola preesistente, quest’ultima, alla data di subentro deve rispettare i requisiti precedentemente descritti ed essere amministrata da soggetti di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non ancora compiuti<br> MASSIMALI DI INVESTIMENTO<br> Il volume massimo per gli interventi è stabilito come riportato di seguito:<br> • In caso di...

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BANDO A SOSTEGNO PARTENARIATI REGIONALI
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POR FESR 2007-2013 Obiettivo Convergenza Asse I – Linea 1.2 – Azione 1.2.4<br> “Aiuti a sostegno dei partenariati regionali per l’innovazione”<br> TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI AMMISSIBILI<br> &#61656;Progetti di ricerca cooperativa tra imprese e Centri e/o laboratori di ricerca riconducibili ad una o entrambe le seguenti due linee di intervento:<br> oRicerca Industriale (RI);<br> oSviluppo Sperimentale (SS).<br> I Soggetti Beneficiari sono:<br> -le Piccole e Medie Imprese (PMI);<br> -gli Organismi di Ricerca.<br> &#61656;I soggetti beneficiari devono essere organizzati in rete attraverso una delle seguenti forme:<br> oAssociazione Temporanea di Scopo (ATS);<br> oContratti di rete;<br> oConsorzio o Società Consortile, qualora al progetto partecipino tutti o alcune delle PMI o degli Organismi di Ricerca aderenti al consorzio o in alternativa il Consorzio realizzi, con proprie strutture e proprio patrimonio, il progetto in ATS con altri soggetti non aderenti al consorzio stesso.<br><br> Le PMI devono avere una sede operativa in Puglia, devono essere in possesso almeno di un bilancio di esercizio approvato.<br> Gli Organismi di ricerca pubblici e privati devono possedere almeno un’unità operativa localizzata nel territorio pugliese.<br> Forma delle agevolazioni<br> &#61656;L’agevolazione è prevista nella forma del contributo in conto impianti ed è così fissata:<br> o75% per attività di ricerca industriale; o60% Piccole Imprese – 50% Medie Imprese per attività di sviluppo sperimentale.<br> Il contributo massimo per ogni singolo progetto è pari ad 1 milione di euro.<br> Termine di presentazione delle domande di agevolazioni<br> &#61656;La domanda di ammissione all’agevolazione dovrà essere effettuata on-line a partire dalle ore 12.00 del 05 settembre 2011, fino alle ore 12.00 del 29 settembre 2011.<br> Le spese ammissibili devono essere sostenute e documentate A PARTIRE DAL GIORNO SUCCESSIVO alla data di PRESENTAZIONE della domanda di agevolazione.

BANDO A SOSTEGNO PARTENARIATI REGIONALI
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POR FESR 2007-2013 Obiettivo Convergenza Asse I – Linea 1.2 – Azione 1.2.4<br> “Aiuti a sostegno dei partenariati regionali per l’innovazione”<br> TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI AMMISSIBILI<br> &#61656;Progetti di ricerca cooperativa tra imprese e Centri e/o laboratori di ricerca riconducibili ad una o entrambe le seguenti due linee di intervento:<br> oRicerca Industriale (RI);<br> oSviluppo Sperimentale (SS).<br> I Soggetti Beneficiari sono:<br> -le Piccole e Medie Imprese (PMI);<br> -gli Organismi di Ricerca.<br> &#61656;I soggetti beneficiari devono essere organizzati in rete attraverso una delle seguenti forme:<br> oAssociazione Temporanea di Scopo (ATS);<br> oContratti di rete;<br> oConsorzio o Società Consortile, qualora al progetto partecipino tutti o alcune delle PMI o degli Organismi di Ricerca aderenti al consorzio o in alternativa il Consorzio realizzi, con proprie strutture e proprio patrimonio, il progetto in ATS con altri soggetti non aderenti al consorzio stesso.<br><br> Le PMI devono avere una sede operativa in Puglia, devono essere in possesso almeno di un bilancio di esercizio approvato.<br> Gli Organismi di ricerca pubblici e privati devono possedere almeno un’unità operativa localizzata nel territorio pugliese.<br> Forma delle agevolazioni<br> &#61656;L’agevolazione è prevista nella forma del contributo in conto impianti ed è così fissata:<br> o75% per attività di ricerca industriale; o60% Piccole Imprese – 50% Medie Imprese per attività di sviluppo sperimentale.<br> Il contributo massimo per ogni singolo progetto è pari ad 1 milione di euro.<br> Termine di presentazione delle domande di agevolazioni<br> &#61656;La domanda di ammissione all’agevolazione dovrà essere effettuata on-line a partire dalle ore 12.00 del 05 settembre 2011, fino alle ore 12.00 del 29 settembre 2011.<br> Le spese ammissibili devono essere sostenute e documentate A PARTIRE DAL GIORNO SUCCESSIVO alla data di PRESENTAZIONE della domanda di agevolazione.

BANDO STRUTTRE SOCIO-SANITARIE
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Soggetti beneficiari - soggetti privati:<BR> a)Le imprese sociali, le cooperative sociali e loro Consorzi;<BR> b)Le organizzazioni di volontariato e di promozione sociale;<BR> c)Gli enti ecclesiastici;<BR> d)Le Fondazioni;<BR> e)Altri soggetti privati, aventi caratteristica di PMI (Piccola e Media Impresa).<BR> I suindicati soggetti possono presentare proposte progettuali anche costituendo apposite associazioni temporanee di scopo (ATS), ovvero partenariati di progetto.<BR> Tutti i predetti soggetti, ovvero il soggetto capofila di ATS (ove applicabile), devono risultare già attivi ed operanti da almeno un anno alla data di presentazione della domanda<BR> Forma e intensità delle agevolazioni concedibili:<BR> Le agevolazioni possono essere riconosciute secondo uno dei 2 seguenti regimi di aiuto:<BR> a - Regime “de minimis”, con agevolazione massima concedibile pari ad Euro 200.000,00, (l’intensità di aiuto non potrà superare l’80%);<BR> b1 - Regime in esenzione per le infrastrutture sociali e sociosanitarie, con agevolazione massima concedibile per progetto pari ad Euro 3.000.000,00 (50% per le piccole imprese).<BR> b2 - Regime in esenzione per le infrastrutture sociali e sociosanitarie, con agevolazione massima concedibile per progetto pari ad Euro 3.000.000,00 (40% per le medie imprese).<BR> Le iniziative agevolabili devono essere riferite a unità locali ubicate nel territorio regionale.<BR> Gli investimenti agevolabili possono riguardare la realizzazione di nuove strutture socioeducative, socioassistenziali e sociosanitarie, nonché di iniziative di ristrutturazione, ampliamento e/o adeguamento delle strutture esistenti agli standard previsti.<BR> Il Bando è “a sportello”; il termine iniziale per la presentazione delle istanze è fissato alla data dell’11 luglio 2011.<BR><BR> N.B.: Sono ammissibili le spese relative agli investimenti in attivi materiali e immateriali AVVIATI A FAR DATA dalla pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, a condizione che i PAGAMENTI siano successivi all’attribuzione del CUP (Codice Unico di Progetto) da parte dell’Amministrazione regionale, a seguito della conclusione della fase di ammissibilità.

BANDO STRUTTRE SOCIO-SANITARIE
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Soggetti beneficiari - soggetti privati:<BR> a)Le imprese sociali, le cooperative sociali e loro Consorzi;<BR> b)Le organizzazioni di volontariato e di promozione sociale;<BR> c)Gli enti ecclesiastici;<BR> d)Le Fondazioni;<BR> e)Altri soggetti privati, aventi caratteristica di PMI (Piccola e Media Impresa).<BR> I suindicati soggetti possono presentare proposte progettuali anche costituendo apposite associazioni temporanee di scopo (ATS), ovvero partenariati di progetto.<BR> Tutti i predetti soggetti, ovvero il soggetto capofila di ATS (ove applicabile), devono risultare già attivi ed operanti da almeno un anno alla data di presentazione della domanda<BR> Forma e intensità delle agevolazioni concedibili:<BR> Le agevolazioni possono essere riconosciute secondo uno dei 2 seguenti regimi di aiuto:<BR> a - Regime “de minimis”, con agevolazione massima concedibile pari ad Euro 200.000,00, (l’intensità di aiuto non potrà superare l’80%);<BR> b1 - Regime in esenzione per le infrastrutture sociali e sociosanitarie, con agevolazione massima concedibile per progetto pari ad Euro 3.000.000,00 (50% per le piccole imprese).<BR> b2 - Regime in esenzione per le infrastrutture sociali e sociosanitarie, con agevolazione massima concedibile per progetto pari ad Euro 3.000.000,00 (40% per le medie imprese).<BR> Le iniziative agevolabili devono essere riferite a unità locali ubicate nel territorio regionale.<BR> Gli investimenti agevolabili possono riguardare la realizzazione di nuove strutture socioeducative, socioassistenziali e sociosanitarie, nonché di iniziative di ristrutturazione, ampliamento e/o adeguamento delle strutture esistenti agli standard previsti.<BR> Il Bando è “a sportello”; il termine iniziale per la presentazione delle istanze è fissato alla data dell’11 luglio 2011.<BR><BR> N.B.: Sono ammissibili le spese relative agli investimenti in attivi materiali e immateriali AVVIATI A FAR DATA dalla pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, a condizione che i PAGAMENTI siano successivi all’attribuzione del CUP (Codice Unico di Progetto) da parte dell’Amministrazione regionale, a seguito della conclusione della fase di ammissibilità.

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