GAL PONTE LAMA “START & GO” AZIONE 2 – DIVERSIFICAZIONE DELL’ECONOMIA RURALE E COSTIERA INTERVENTO 2.1 – INVESTIMENTI ALLA CREAZIONE DI NUOVE ATTIVITA’ E SERVIZI SOTTO-INTERVENTO 2.1.1 – AIUTI ALL’AVVIAMENTO DI ATTIVITA’ EXTRA-AGRICOLENELLE ZONE RURALI SOTTO-INTERVENTO 2.1.2 – INVESTIMENTI NELLA CREAZIONE E NELLO SVILUPPO DI ATTIVITA’ EXTRA-AGRICOLE

  • 02 mag 0

OBIETTIVI E FINALITA’

L’intervento è finalizzato a sostenere investimenti per la nascita di nuove imprese e/o diversificazione di quelle esistenti nei settori chiave ed emergenti dell’economia rurale e costiera.

 

L’intervento 2.1 si compone di due differenti tipologie di Sotto-interventi:

 

SOTTO-INTERVENTO 2.1.1 – AIUTI ALL’AVVIAMENTO DI ATTIVITA’ EXTRA-AGRICOLENELLE ZONE RURALI:

propone di sostenere, attraverso la concessione di un premio all’avviamento, la creazione di nuove micro-imprese e piccole imprese che avviino attività extra-agricole o micro-imprese e piccole imprese già esistenti che intendono diversificare la loro attività extra-agricola.

 

SOTTO-INTERVENTO 2.1.2 – INVESTIMENTI NELLA CREAZIONE E NELLO SVILUPPO DI ATTIVITA’ EXTRA-AGRICOLE

Si propone di sostenere lo sviluppo di micro-imprese e piccole imprese di attività extra-agricole che hanno fatto richiesta del premio all’avviamento di cui alla sotto-intervento 2.1.1 e di sostenere micro-imprese e piccole imprese di attività extra-agricole già esistenti.

 

LOCALIZZAZIONE

Bisceglie, Molfetta e Trani.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

SOTTO-INTERVENTO 2.1.1 – AIUTI ALL’AVVIAMENTO DI ATTIVITA’ EXTRA-AGRICOLENELLE ZONE RURALI:

  1. Agricoltori, che diversificano la loro attività avviando attività extra-agricole (NON ANCORA IN POSSESSO DEL CODICE DI CLASSIFICAZIONE ATECO relativo all’attività economica per la quale si richiede il finanziamento)
  2. Coadiuvanti familiari degli agricoltori, che diversificano la loro attività avviando attività extra-agricole
  3. Microimprese e piccole imprese (NON ANCORA IN POSSESSO DEL CODICE DI CLASSIFICAZIONE ATECO relativo all’attività economica per la quale si richiede il finanziamento)
  4. Persone fisiche nelle zone rurali

SOTTO-INTERVENTO 2.1.2 – INVESTIMENTI NELLA CREAZIONE E NELLO SVILUPPO DI ATTIVITA’ EXTRA-AGRICOLE

  1. Microimprese e piccole imprese
  2. Persone fisiche nelle zone rurali
  3. Agricoltori, che diversificano la loro attività avviando attività extra-agricole
  4. Coadiuvanti familiari degli agricoltori, che diversificano la loro attività avviando attività extra-agricole

 

TIPOLOGIE DEGLI INVESTIMENTI E COSTI AMMISSIBILI

SOTTO-INTERVENTO 2.1.1 – AIUTI ALL’AVVIAMENTO DI ATTIVITA’ EXTRA-AGRICOLENELLE ZONE RURALI:

L’aiuto non è direttamente collegato alle operazioni o investimenti che il beneficiario deve realizzare, ma è concesso in modo forfettario quale aiuto allo start-up ed è legato alla corretta attuazione del Piano Aziendale

 

SOTTO-INTERVENTO 2.1.2 – INVESTIMENTI NELLA CREAZIONE E NELLO SVILUPPO DI ATTIVITA’ EXTRA-AGRICOLE

il sostegno è concesso per attività nell’ambito dei settori di diversificazione chiave ed emergenti dello sviluppo rurale.

 

I settori di diversificazione interessati sono:

  1. Creatività, cultura e turismo rurale: attivitàe servizi innovativi di impresa nell’ambito della cultura, turismo rurale, intrattenimento e tempo libero
  2. Bioeconomia: attività produttive ed ecoonomiche basate sull’utilizzazione sostenibile di risorse naturali rinnovabili e sulla loro trasformazione in beni e servizi finali o intermedi
  3. Ambiente e green economy: attività produttive ed economiche basate su attività di riuso, riduzione degli sprechi e dei consumi energetici e per il riciclo di materiali e prodotti.
  4. Servizi sociali: servizi educativi e didattici per attività ludiche e di aggregazione destinati a diverse fasce di età e di formazione
  5. Pubblica amministrazione: attività e servizi per rendere più semplice e veloce l’interazione tra cittadini e burocrazia
  6. Artigianato: attività artigianali tradizionali e di prodotti non compresi nell’Allegato I DEL Trattato e/o finalizzate ad innovare usi, materiali e prodotti, con il contributo significativo di attività di design, creatività e nuovi strumenti informatici
  7. Commercio: creazione e sviluppo di attività commerciali esclusivamente relative ai prodotti tradizionali e tipici del territorio
  8. Servizi TIC: servizi innovativi inerenti alle attività informatiche e alle tecnologie di informazione e comunicazione (TIC) a supporto della popolazione e delle imprese del territorio

 

Sono esclusi tipologie di interventi e beneficiari interessati dai settori di diversificazione oggetto della sotto-misura del PSR Puglia 2014/2020 ovvero agriturismo, fattorie didattiche, fattorie sociali, produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili

 

VOCI DI SPESA AMMISSIBILI

  • Costruzione, acquisizione, incluso il leasing, o miglioramento di beni immobili
  • Acquisto o leasing di nuovi macchinari e attrezzature fino a copertura del valore di mercato del bene
  • Investimenti immateriali: acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore, marchi commerciali
  • Costi di elaborazione dei piani di gestione forestale e loro equivalenti
  • IVA solo nei casi in cui non sia recuperabile ai sensi della normativa nazionale
  • Spese generali fino ad una percentuale massima del 12% dell’importo totale ammesso

 

 

TIPOLOGIA ED ENTITA’ DEL SOSTEGNO PUBBLICO

 

SOTTO-INTERVENTO 2.1.1 – AIUTI ALL’AVVIAMENTO DI ATTIVITA’ EXTRA-AGRICOLENELLE ZONE RURALI:

Il premio all’avviamento è erogato sotto forma di iuto forfettario allo start-up per un importo minimo di €10.000,00 e fino ad un massimo pari ad €15.000,00.

L’ aliquota del contributo pubblico è pari al 100% della spesa ammessa.

Il premio sarà erogato sotto forma di contributo in conto capitale e secondo la seguente modalità:

  • 60% dell’importo, a seguito dell’atto di assegnazione
  • 40% dell’importo, a asaldo, dopo la verifica della corretta attuazione del piano aziendale

 

SOTTO-INTERVENTO 2.1.2 – INVESTIMENTI NELLA CREAZIONE E NELLO SVILUPPO DI ATTIVITA’ EXTRA-AGRICOLE

L’aliquota del contributo pubblico è pari al 50% della spesa ammessa.

La spesa massima ammissibile a contributo per singolo progetto è fissata in €70.000,00

Il contributo pubblico è erogato sotto forma di conto capitale per un importo massimo pari ad €35.000,00

Nel caso in cui la spesa massima prevista nel quadro economico ecceda l’importo sopra indicato, la differenza resterà a totale carico del beneficiario.

 

TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

I termini di operatività del portale SIAN sono fissati alla data del 03/06/2019 (termine iniziale) e alle ore 12,00 del giorno 30/09/2019 (termine finale).

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