Archivio annuale"2013"

BANDO FONDO KYOTO – NOTA INFORMATIVA
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Con la presente informativa, si rende noto che il Bando per investimenti energetici Fondo Kyoto prevede l?erogazione di finanziamenti a tasso agevolato dello 0,5% con durata fino a 6 anni, concesso in regime ?de minimis?, per la realizzazione di progetti nel settore della green economy, che prevedono il risparmio energetico e l?incremento dell?efficienza nei processi di lavorazione degli usi finali nel settore industriale e terziario, mediante l?installazioni di tecnologie innovative.   Il progetto da candidare deve evidenziare, rispetto alla situazione ante intervento: - il risparmio energetico conseguibile in termini assoluti e relativi,    - la riduzione delle emissioni di gas serra ed inquinanti sia in termini assoluti che relativi.   Le spese ammissibili sono quelle effettuate per progetti iniziati dal 25 gennaio 2013 pari ad un minimo di: -           Euro 1.000.000,00 per le Grandi Imprese, -          Euro    500.000,00 per le Piccole e Medie Imprese ed Esco (Energy service Company), -          Euro    200.000,00 per progetti presentati da S.r.l. semplificate.   Le spese ammissibili che concorrono alla determinazione del progetto proposto sono: -          Spese per gli investimenti materiali (macchinari, impianti, attrezzature) e immateriali (brevetti, programmi informatici); -          Spese per servizi e consulenze (massimo 15% del totale dei costi ammissibili); -          Costi del personale per la durata del finanziamento; -          Spese generali (massimo 10% del valore totale del progetto); -          Adeguamento alla normativa antisismica di immobili funzionali alla realizzazione delle attività previste dal progetto.   L?agevolazione consiste in un finanziamento a tasso agevolato dello 0,5% con durata fino a 6 anni fino al massimo del: -          60% delle spese ammissibili per i progetti presentati da Grandi Imprese; -          75% delle spese ammissibili nel caso di progetti presentati da PMI, Esco (Energy service Company) e S.r.l. semplificate.   La concessione dei finanziamenti è subordinata all?assunzione di personale a tempo indeterminato di almeno: -          di almeno 3 giovani con età inferiore ai 35 anni per progetti presentati da Grande Impresa, -          di almeno 1...

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AGEVOLAZIONI TITOLO II REGIONE PUGLIA – SETTORE TURISMO
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  Con Determinazione pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, le agevolazioni di cui al TITOLO II - SETTORE TURISMO  sono state estese anche ai settori di attività riguardanti il: noleggio di autovetture ed autoveicoli leggeri (codice Ateco 2007: 77.11.00), la gestione di piscine (codice Ateco 2007: 93.11.20), la gestione di impianti sportivi polivalenti (codice Ateco 2007: 93.11.30) la gestione di altri impianti sportivi (codice Ateco 2007: 93.11.90).   Inoltre, sono agevolabili anche gli investimenti riguardanti gli stabilimenti balneari.  

BANDO PER L’IMPRONTA DI CARBONIO NEL CICLO DI VITA DEI PRODOTTI
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      Oggetto del bando   Bando pubblico per l?accesso al finanziamento, in regime di "de minimis", di progetti per l?analisi dell?impronta di carbonio nel ciclo di vita dei prodotti di largo consumo   Soggetti beneficiari ·        Imprese (individuali o consorziate) che esercitano un?attività economica al fine della produzione e dello scambio di beni ·        Imprese che abbiano un valore della produzione, nell?ultimo bilancio approvato, pari o superiore ad 1 Milione di euro   Importo massimo finanziabile (?)           70.000 ? Entità del finanziamento (%)                     70% Spese ammissibili ·        Acquisto di software e banche dati ·        Consulenza personale esterno ·        Validazione e/o certificazione dei risultati ·        Comunicazione dei risultati (Es. aggiornamento del            sito esistente, realizzazione brochure e convegni ecc) Scadenza                       23/02/2013      

NOTA INFORMATIVA BIOMASSE
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MISURA 311 ? DIVERSIFICAZIONE IN ATTIVITA? NON AGRICOLE  ; AZIONE 5 - INVESTIMENTI FUNZIONALI ALLA PRODUZIONE E ALLA VENDITA AI SOGGETTI GESTORI DI ENERGIA DA FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI.     CAMPO DI APPLICAZIONE Il sostegno è previsto per investimenti funzionali alla realizzazione di impianti per la produzione e vendita di energia ai soggetti gestori del servizio elettrico. I suddetti impianti, di potenza nominale non superiore a 0,65 MW dovranno essere alimentati da biomasse da colture dedicate e/o da residui colturali e dell?attività zootecnica e da sottoprodotti dell?industria agroalimentare. SOGGETTI BENEFICIARI I soggetti beneficiari del presente bando sono gli imprenditori agricoli in forma singola o associata (società di persone, società di capitali o cooperative agricole di conduzione e consorzi tra imprenditori agricoli conduttori di terreni)titolari di impresa iscritta nel registro delle imprese agricole della CCIAA come definiti dalla normativa vigente. IMPIANTI AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO 1) Impianti alimentati da biogas, concernenti l?insieme del sistema di stoccaggio/vasche idrolisi delle biomasse, delle apparecchiature di trasferimento ai digestori del substrato ecc. 2) Impianti alimentati da biomasse, concernenti l?insieme degli apparati di stoccaggio, trattamento e trasformazione del combustibile, dei generatori di vapore, dei forni di combustione, delle griglie e di tutti i gruppi di generazione. Ecc.     SPESE AMMISSIBILI   ü  Sarà concesso il sostegno agli investimenti materiali per la realizzazione di nuovi impianti  e acquisto di attrezzature per la produzione e la vendita di energia da biomasse, limitati ad una potenza elettrica nominale dell?impianto di 0,65 MW; ü  Le spese per l?allaccio dell?impianto alla rete elettrica non sono comprese nelle spese ammissibili; ü  Eventuali opere edili dovranno essere rigorosamente e strettamente connesse e funzionali alla realizzazione dell?intervento( vani tecnici, sistemazione esterna delle aree di pertinenza dell?impianti, scavi e posa in opera di rete di distribuzione di energia e realizzazione di tettoia amovibile in metallo a protezione degli impianti);   INTENSITA? DELL?AIUTO Il sostegno sarà concesso nella forma di contributo in conto capitale fino al 40%...

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BANDO OCM INVESTIMENTI
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Informativa OCM -investimenti 2012/2013  Regione Puglia       Con DECRETO MIPAAF n. 1831 del 4 MARZO 2011, a decorrere dalla campagna vitivinicola 2012/2013, è concesso un sostegno per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trasformazione, in infrastrutture vinicole e nella commercializzazione del vino diretti a migliorare il rendimento globale dell?impresa, soprattutto in termini di adeguamento alla domanda del mercato e di raggiungimento di una maggiore competitività.     SOGGETTI BENEFICIARI   Microimprese, Piccole e Medie imprese, anche aggregate in Consorzi la cui attività sia: a)     produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da essi stessi ottenute, acquistate e conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione b)     produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenute, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione; c)     affinamento e/o confezionamento del vino conferito da soci, anche ai fini della sua com-mercializzazione; d)     in via prevalente, l?elaborazione l?affinamento ed il successivo confezionamento del vino acquistato, ai fini della sua commercializzazione.     ATTIVITA? AMMISSIBILI Sono ammissibili:   ·      punti vendita e sale per la degustazione extra aziendali dei vini regionali  sul territorio nazionale e regionale   in particolare scaffali per esposizione vino, serbatoi e mobilio per la degustazione, vetrine frigo, attrezzature per l?illuminazione, pensili e mensole, banco mescita somministrazione, cantinetta vino e frigo, max 1 computer e/o notebook completo di stampante e registratore di cassa.   ·      realizzazione show-room all?interno dell? azienda (locale destinato alla esposizione vino),   in particolare  barriques, vasi vinari 50 hl, scaffali per esposizione vino, registratore di cassa, pensili e mensole,vetrine espositive vino.   ·      realizzazione/adeguamento di piattaforme logisti-che   in particolare  macchinari per la movimentazione vino, confezionamento, stoccaggio, magazzinaggio imbottigliamento, software applicativi gestionali  per logistica del magazzino, ristrutturazione e ammodernamento impianti dei locali.   INTENSITÀ D?AIUTO Importo minimo di spesa ammessa a finanziamento ? 50.000,00 Importo massimo  di spesa ammessa ? 500.000,00 L? agevolazione per gli investimenti è...

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BANDO OCM VITIVINICOLO 2012/2013
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OCM 2012/2013 - Reg. CE n. 1234/07 modificato Reg. (CE) n. 409 e Reg. (CE) n. 555/08 PIANO REGIONALE PER LA RISTRUTTURAZIONE E LA RICONVERSIONE DEI VIGNETI CON VARIETA? DI UVE CLASSIFICATE PER LA PRODUZIONE DI VINO     AREA DI INTERVENTO Intero territorio regionale pugliese (limitazione a zone atte a produrre DOCG/DOC/IGT);   SOGGETTI BENEFICIARI imprenditori agricoli singoli e associati; organizzazioni di produttori vitivinicoli riconosciute; cooperative agricole; società agricole di persone o di capitali (costituite secondo le vigenti normative); Consorzi di tutela dei vini DO e IGT riconosciuti;   CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA?   Alla data di presentazione della domanda i soggetti interessati alle azioni previste dal piano devono trovarsi in una o più delle seguenti condizioni:   essere conduttore di vigneti in regola con la normativa comunitaria e nazionale in materia di impianti e di reimpianti; essere in possesso di un eventuale diritto di reimpianto in portafoglio in corso di validità proveniente dall?estirpazione precedente di una equivalente superficie vitata o acquistato da altro produttore; aver avviato la procedura di acquisizione del diritto di reimpianto per trasferimento da altra azienda; essere in possesso del fondo mediante un diritto reale di proprietà, usufrutto o contratto di affitto/comodato stipulato ai sensi della normativa vigente e regolarmente registrato, di durata non inferiore a dieci anni; dimostrare, in caso di interventi che prevedono estirpazione e reimpianto, di aver presentato in una delle tre campagne antecedenti ?la Dichiarazione obbligatoria di vendemmia e di produzione del vino?; aver costituito ed aggiornato il proprio fascicolo aziendale presso il CAA a cui è stato conferito il mandato; non avere beneficiato di altre agevolazioni finalizzate ad interventi strutturali disposte da programmi comunitari e/o da disposizioni statali o regionali negli ultimi dieci anni per il vigneto da ristrutturare.   REQUISITI TECNICI Le forme di allevamento ammesse sono quelle verticali a spalliera/filare (es. Guyot, Cordone Speronato, etc.) che consentono di contenere le rese di uva per ettaro. E? inoltre, ammessa la realizzazione di vigneti con forma...

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BANDO OCM 2012/2013
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PIANO REGIONALE PER LA RISTRUTTURAZIONE E LA RICONVERSIONE DEI VIGNETI CON VARIETA? DI UVE CLASSIFICATE PER LA PRODUZIONE DI VINO     AREA DI INTERVENTO Intero territorio regionale pugliese (limitazione a zone atte a produrre DOCG/DOC/IGT);   SOGGETTI BENEFICIARI imprenditori agricoli singoli e associati; organizazzioni di produttori vitivinicoli riconosciute; cooperative agricole; società agricole di persone o di capitali (costituite secondo le vigenti normative); Consorzi di tutela dei vini DO e IGT riconosciuti;   CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA?   Alla data di presentazione della domanda i soggetti interessati alle azioni previste dal piano devono trovarsi in una o più delle seguenti condizioni:   essere conduttore di vigneti in regola con la normativa comunitaria e nazionale in materia di impianti e di reimpianti; essere in possesso di un eventuale diritto di reimpianto in portafoglio in corso di validità proveniente dall?estirpazione precedente di una equivalente superficie vitata o acquistato da altro produttore; aver avviato la procedura di acquisizione del diritto di reimpianto per trasferimento da altra azienda; essere in possesso del fondo mediante un diritto reale di proprietà, usufrutto o contratto di affitto/comodato stipulato ai sensi della normativa vigente e regolarmente registrato, di durata non inferiore a dieci anni; dimostrare, in caso di interventi che prevedono estirpazione e reimpianto, di aver presentato in una delle tre campagne antecedenti ?la Dichiarazione obbligatoria di vendemmia e di produzione del vino?; aver costituito ed aggiornato il proprio fascicolo aziendale presso il CAA a cui è stato conferito il mandato; non avere beneficiato di altre agevolazioni finalizzate ad interventi strutturali disposte da programmi comunitari e/o da disposizioni statali o regionali negli ultimi dieci anni per il vigneto da ristrutturare.   REQUISITI TECNICI Le forme di allevamento ammesse sono quelle verticali a spalliera/filare (es. Guyot, Cordone Speronato, etc.) che consentono di contenere le rese di uva per ettaro. E? inoltre, ammessa la realizzazione di vigneti con forma di allevamento ad ?alberello pugliese?. Gli impianti dovranno garantire una densità minima di 3000 piante/ettaro. Il materiale vivaistico...

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BANDO GIOVANI VALORIZZAZIONE BENI PUBBLICI
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 SOGGETTI BENEFICIARI Possono presentare la proposta di progetto , in qualità di soggetto Capofila o di Singolo proponente le seguenti organizzazioni:  − associazioni di promozione sociale; − Cooperative sociali (di cui alla legge n. 383/2000); − Organizzazioni di volontariato; − Fondazioni, Enti Morali, Enti Ecclesiastici ed associazioni la cui ordinaria attività e le cui finalità istituzionali non siano incompatibili con le finalità del l'avviso; − ONG operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell?Avviso; − ONLUS iscritte all'Anagrafe Unica delle Organizzazioni non Lucrative di Utilità sociale; Il soggetto capofila o singolo proponente, deve inoltre: ü  essere costituito prima del 31 dicembre 2011 in forma di atto pubblico o scrittura privata registrata; ü  avere sede legale e/o operativa in una delle seguenti Regioni: Calabria, Campania, Puglia, Sicilia; Gli associati possono essere interni o esterni all'ATS. Sono considerate ammissibili le proposte, presentate da un soggetto proponente che sia in possesso, oltre che dei requisiti precedentemente elencati, di uno dei due requisiti: ü  maggioranza degli organi direttivi costituita da giovani tra i 18 e 35 anni e che impieghino nelle attività progettuali almeno il 70% di figure professionali con una età compresa nella stessa fascia; ü  rappresentanza, negli organi direttivi, di giovani tra i 18 e 35 anni e che impieghino nelle stesse attività progettuali almeno il 90% di figure professionali con un'età compresa nella stessa fascia. INTERVENTI AMMISSIBILI   Promozione di imprenditoria /occupazione sociale giovanile gestione auto sostenibile ai fini della valorizzazione della piena fruizione dei beni demaniali, ovvero patrimoniali disponibili e non disponibili, di proprietà di una pubblica Amministrazione.   INVESTIMENTI AMMISSIBILI   ü  costi del personale per una quota non superiore al 70% ü  spese per l?acquisto di servizi e forniture necessari all?espletamento delle attività progettuali, anche esse per una quota non superiore al 70%, ü  spese per trasferimenti e soggiorni per una quota non superiore al 10% ü  spese generali, per una quota non...

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CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
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    STRUMENTI DI INTERVENTO Contratto di filiera: contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e/o agro energetica e il Mipaaf, finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale  che, partendo dalla produzione agricola, si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare e agro energetica in un ambito territoriale multi regionale. Contratto di distretto: contratto promosso dal MIPAAF con i soggetti che  rappresentano i distretti, finalizzato a rafforzare lo sviluppo economico e sociale economico e sociale dei distretti stessi. SOGGETTI PROPONENTI a)      Cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi, consorzi di piccole e medie imprese, che operano nel settore agricolo, agroalimentare e agro energetico b)      Società costituite tra soggetti che esercitano l?attività agricola e le imprese commerciali e/o industriali e /o addette alla distribuzione, purchè almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori  agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente; c)       Associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari, già costituite all?atto della presentazione della domanda di accesso; d)      Rappresentanze di distretti rurali e agroalimentari di cui all?art.13 del decreto legislativo 18 maggio 2001,n.228, individuati dalle regioni  SOGGETTI BENEFICIARI a)      Piccole e medie imprese, anche in forma consortile, imprese intermedie e cooperative a mutualità prevalente e loro consorzi che operano nel settore agricolo e agroalimentare; b)      Organizzazioni di produttori agricoli riconosciute ai sensi della normativa vigente; c)       Società costituite tra soggetti che esercitano l?attività agricola e le imprese commerciali e/o industriale/o addette  alla distribuzione, purchè almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente. Il capitale delle predette società può essere posseduto, in misura non superiore al 10%, anche da grandi Imprese, agricole o commerciali; d)      Consorzi di tutela...

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BANDO BIOMASSE
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Spett.le azienda , ritengo di farLe cosa gradita informandoLa che è di prossima pubblicazione da parte dei Gruppi di Azione Locale della Regione Puglia la Misura 311 azione 5, la quale offre la possibilità di attivare investimenti volti alla produzione e alla vendita di energia derivante da biomasse. La Misura prevede un contributo in conto capitale pari al 50 %  degli investimenti  ammissibili mirati alla produzione e alla vendita ai soggetti gestori di energia da biomasse, da colture e/o da residui colturali e dall?attività zootecnica, da sottoprodotti dell?industria agroalimentare e da altre fonti energetiche rinnovabili purché limitati ad una potenza di 1MW. I nuovi incentivi per i piccoli impianti a biomasse che utilizzano effluenti zootecnici e sottoprodotti, provenienti dal recupero di potatura residui della lavorazione agricola,uva ortofrutta,oli  ecc  rappresentano una grande un'opportunità per l?imprenditore agricolo. Oltretutto la concretizzazione di questi investimenti rappresenterebbe un duplice vantaggio in quanto si determinerebbero ulteriori fonti di reddito per l?azienda agricola, unita ad una più efficace gestione degli scarti agro-zootecnici, in grado di produrre energia ?pulita?. La Cassandro s.r.l., società di progettazione e finanziamenti comunitari , si avvarrà del supporto dell?Ing. Pellegrino, esperto nello studio e progettazione per il recupero di energia da biomasse.

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