Obiettivi
L’intervento è finalizzato ad incentivare gli investimenti per le attività di diversificazione aziendale in agriturismo al fine di favorire la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali, contribuendo anche a migliorare l'equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali.
Localizzazione interventi
Tutto il territorio della Regione della Puglia ad esclusione delle zone classificate come "Aree urbane e periurbane".
Soggetti beneficiari
Imprenditori agricoli di cui all'art. 2135 del c.c.
Investimenti e Costi ammissibili
Ammodernamento di locali preesistenti ivi compresi modesti ampliamenti nel limite massimo del 20% della volumetria esistente;
N.B. I modesti ampliamenti si riferiscono esclusivamente ai vani tecnici ed a quelli adibiti a servizi
Acquisto di impianti, attrezzature e arredi;
Realizzazione di strutture accessorie funzionali all'esercizio dell'attività agrituristica comprese le piscine;
Sistemazioni esterne;
Spese generali.
Volume degli Investimenti ed aliquote di Aiuto
Limite minimo = € 30.000,00.
Limite massimo = € 600.000,00.
Aliquota di aiuto = 50% "a fondo perduto".
INDICAZIONI UTILI AL FINE DI OTTIMIZZARE IL PUNTEGGIO DELLA DOMANDA
- Acquisire qualifica di Coltivatore Diretto o IAP
- Aderire ad una Cooperative/OP per uno dei prodotti aziendali
- Aderire al ai regime biologico o integrato
- Partecipare al regime DOP o IGP per uno dei prodotti aziendali
- Ottenere prima della presentazione della domanda tutti i titoli abilitativi necessari per la realizzazione dell’investimento
- Ottenere prima della presentazione della domanda una delibera di mutuo pari al 50% dell’importo dell’investimento previsto (IVA ESCLUSA)
PER INFORMAZIONI
TEL. 0883/534045
e-mail info@cassandro.it
News
Ultime News
REGIONE PUGLIA INTERVENTO SRD02 – INVESTIMENTI PRODUTTIVI AGRICOLI PER AMBIENTE, CLIMA E BENESSERE ANIMALE SRD02 – Azione C – Investimenti irrigui SRD02 – Azione D – Investimenti per il benessere animale
FINALITA’
L’intervento è finalizzato a potenziare le performance climatico-ambientali delle aziende agricole ed il miglioramento del benessere animale negli allevamenti.
SOGGETTI BENEFICIARI
I soggetti beneficiari sono esclusivamente gli imprenditori agricoli (in forma singola o associata)
REQUISITI E CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’
I requisiti di accesso sono i seguenti:
azienda agricola, oggetto della domanda, deve avere una dimensione economica minima maggiore o uguale a 15.000 euro di Produzione Standard Totale (PST)
SPESE AMMISSIBILI
Gli interventi ammissibili per le aziende agricole di produzione primaria sono i seguenti:
AZIONE C: INVESTIMENTI IRRIGUI
miglioramento, rinnovo e ripristino degli impianti irrigui esistenti che non comportino un aumento netto della superficie irrigata;
la creazione, ampliamento, miglioramento, ristrutturazione e manutenzione straordinaria di bacini (“vasconi”) o altre forme di stoccaggio/conservazione (incluse le opere di adduzione e/o distribuzione di pertinenza esclusivamente aziendale) esclusivamente di acque stagionali finalizzate anche a garantirne la disponibilità in periodi caratterizzati da carenze, incluse quelle per la captazione di acqua piovana;
l’utilizzo di acque affinate come fonte alternativa di approvvigionamento idrico
AZIONE D: INVESTIMENTI BENESSERE ANIMALE
Investimenti per adeguare la fornitura di acqua e mangimi secondo le esigenze naturali dell'allevamento
Investimenti per la cura degli animali ed il miglioramento delle condizioni abitative (aumento degli spazi, pavimentazioni, materiali di arricchimento, luce naturale)
Investimenti per offrire accesso all'esterno agli animali
AGEVOLAZIONI PREVISTE
Il tasso di aiuto base è del 60% in conto capitale, elevabile sino all’ 80% per i giovani agricoltori e al 70% per la localizzazione in base alle aree oggetto degli interventi.
Limite minimo per operazione: sono eleggibili al sostegno operazioni di investimento per le quali la spesa complessiva ammissibile sia al di sopra della soglia minima di:
€ 30.000,00 per Azione C;
€ 20.000,00 per Azione D.
È stabilito un limite all’importo massimo di spesa ammissibile per l’intero periodo di programmazione, erogabile per ciascun beneficiario. Tale limite massimo è pari a € 3.000.000,00.
DURATA DEL PROGETTO
24 mesi
SCADENZA:
Le scadenze e il dettaglio delle procedure operative delle precedenti...
Leggi tutto
Leggi tutto
REGIONE MOLISE – INTERVENTO SRD 01 – “INVESTIMENTI PRODUTTIVI AGRICOLI PER LA COMPETITIVITA’ DELLE AZIENDE AGRICOLE” – EDIZIONE 2025
SOGGETTI BENEFICIARI
I soggetti sono gli imprenditori agricoli, singoli o associati
TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese riguardanti i seguenti investimenti per la produzione primaria e per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli:
interventi di miglioramento fondiario (es.: impianti di colture arboree da frutto; sistemazioni fondiarie e idraulico-agrarie ad esclusione degli interventi di drenaggio). Con riferimento agli impianti da frutto sono riconosciute anche le spese di micorizzazione nel caso di piante da frutto idonee alla tartuficoltura;
costruzione/acquisizione, ristrutturazione/miglioramento di fabbricati per la produzione e per la lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione dei prodotti agricoli e dell’allevamento provenienti dall’attività aziendale. Nel caso dell’acquisizione esse sono ammesse solo in caso di radicale trasformazione del bene acquisito. Inoltre, l’acquisizione nell’ambito del valore complessivo deve essere limitata al 20% dell’investimento totale;
realizzazione ed interventi di miglioramento dell’efficienza delle strutture e degli impianti per lo stoccaggio e il trattamento dei reflui provenienti dall’attività aziendale comprese le strutture realizzate con tecnologie volte alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. Gli investimenti devono riguardare elementi che vanno oltre i requisiti minimi obbligatori di condizionalità;
acquisizione di hardware e software finalizzati all’adozione di tecnologie di informazione e comunicazione (TIC);
introduzione di attrezzature finalizzate alla riduzione dell’impatto ambientale dell’agricoltura mediante la conservazione del suolo (agricoltura conservativa, agricoltura di precisione);
ristrutturazione di fabbricati per la produzione, per la lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione dei prodotti agricoli e dell’allevamento con utilizzo di materiali da costruzione che migliorino l’efficienza energetica;
adozione di sistemi di difesa attiva volti a proteggere le coltivazioni dagli effetti negativi degli eventi meteorici estremi e dai danni derivanti dagli animali selvatici e a proteggere gli allevamenti dall’azione dei predatori;
impianti per il trattamento delle acque di scarico aziendali derivanti dall’attività di trasformazione dei prodotti.
AGEVOLAZIONI PREVISTE
La spesa massima ammissibile è pari a 400.000 euro. Il dimensionamento minimo dell’investimento, in termini di spesa...
Leggi tutto
Leggi tutto
BANDO PUBBLICO REGIONE MOLISE INTERVENTO SRE 01 – “INSEDIAMENTO GIOVANI AGRICOLTORI” INTERVENTO SRD 02 – “INVESTIMENTI PRODUTTIVI AGRICOLI PER L’AMBIENTE, CLIMA E BENESSERE ANIMALE” “PACCHETTO GIOVANI” EDIZIONE 2025
Con il bando “Pacchetto Giovani” (PG) si interviene secondo una logica di progettazione integrata che consente ai giovani di ottenere un incentivo per l’insediamento in aziende agricole (Intervento SRE 01) ed un contributo per la realizzazione di investimenti attraverso l’attivazione obbligatoria dell’intervento SRD 02.
SOGGETTI BENEFICIARI
I soggetti beneficiari dell’aiuto sono i giovani agricoltori che, al momento della presentazione della domanda, hanno un’età inferiore a quarantuno anni non compiuti e che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola.
TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
sono ammissibili le spese riguardanti i seguenti investimenti per la produzione primaria e per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli:
interventi di miglioramento fondiario (es.: impianti di colture arboree da frutto; sistemazioni fondiarie e idraulico-agrarie ad esclusione degli interventi di drenaggio). Con riferimento agli impianti da frutto sono riconosciute anche le spese di micorrizazione nel caso di piante da frutto idonee alla tartuficoltura;
costruzione/acquisizione, ristrutturazione/miglioramento di fabbricati per la produzione e per la lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione dei prodotti agricoli e dell’allevamento provenienti dall’attività aziendale. Nel caso dell’acquisizione esse sono ammesse solo in caso di radicale trasformazione del bene. Inoltre, l’acquisizione nell’ambito del valore complessivo deve essere limitata al 20% dell’investimento totale;
acquisto di macchinari ed attrezzature, con esclusione di trattori/trattrici agricole;
realizzazione ed interventi di miglioramento dell’efficienza delle strutture e degli impianti per lo stoccaggio e il trattamento dei reflui provenienti dall’attività aziendale comprese le strutture realizzate con tecnologie volte alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. Gli investimenti devono riguardare elementi che vanno oltre i requisiti minimi obbligatori di condizionalità;
acquisizione di hardware e software finalizzati all’adozione di tecnologie di informazione e comunicazione (TIC);
introduzione di attrezzature finalizzate alla riduzione dell’impatto ambientale dell’agricoltura mediante la conservazione del suolo (agricoltura conservativa, di precisione);
ristrutturazione di fabbricati rurali per la produzione e per la lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione dei...
Leggi tutto
Leggi tutto
Ocm promozione Vino 2025-2026
È stato ufficialmente pubblicato il bando nazionale OCM Vino Promozione nei Paesi Terzi per l’annualità 2025-2026. Un’opportunità concreta per le aziende vitivinicole italiane che desiderano rafforzare la propria presenza sui mercati internazionali extra-UE.
Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 14 luglio 2025.
Tipologie di aiuto
La misura sostiene fino al 50% delle spese sostenute per investimento minimo di 100.000,00 di attività promozionali svolte nel periodo compreso tra il 16 ottobre 2025 e il 15 ottobre 2026.
Tra le attività ammissibili:
Partecipazione a fiere e manifestazioni di settore
Campagne media e advertising
Incontri B2B
Wine tasting e wine dinner
Promozioni in GDO e Horeca
Incoming in azienda
Attenzione: non sono ammissibili spese per investimenti strutturali, come siti web aziendali, restyling del logo o sviluppo della brand identity, né l’acquisto di prodotti oggetto di promozione, inclusi i propri.
Beneficiari
Possono presentare domanda le aziende che:
Siano in regola con le Dichiarazioni di Vendemmia e Produzione
Abbiano al 31 luglio 2024 un totale di vini DOC e DOCG imbottigliati/confezionati superiore a 50 hl, risultanti dal Registro dematerializzato
Modalità di presentazione
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente online attraverso il portale SIAN.
Per ciascuna voce di spesa è necessario allegare tre preventivi comparabili. Fanno eccezione le spese per i Paesi USA, Cina, Regno Unito, Canada e Svizzera, per cui sarà sufficiente un solo preventivo, grazie allo studio di congruità dei costi effettuato dal Ministero.
Anticipazioni e saldo
Il contributo viene erogato in due tranche:
80% in anticipo, previa presentazione di fidejussione pari al 120% dell’importo anticipato
20% a saldo, dopo il collaudo finale da parte degli enti di controllo
Credito d’imposta per gli investimenti nella ZES unica in favore delle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e delle imprese attive nel settore forestale e nel settore della pesca e acquacoltura
La misura è riconosciuta in favore delle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise e Abruzzo.
Possono accedere al contributo tutte le imprese attive nel settore agricolo, forestale, della pesca e dell’acquacoltura, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottato, già stabilite o che si insediano nella ZES unica.
Sono agevolabili gli investimenti, effettuati dal 01 gennaio 2025 al 15 novembre 2025, relativi all'acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio, nonché all'acquisto di terreni e all'acquisizione, alla realizzazione ovvero all'ampliamento di immobili strumentali agli investimenti, che rispettino le condizioni previste dalla normativa europea in materia di aiuti di Stato nei settori agricolo, forestale e delle zone rurali e ittico.
Gli immobili oggetto di investimento devono effettivamente essere utilizzati per l'esercizio dell’attività nella struttura produttiva ubicata nella zona di riferimento.
Il valore dei terreni e degli immobili non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato, di cui, il valore dei soli terreni non può superare il 10% del valore complessivo.
Non sono comunque agevolabili i progetti di investimento di importo inferiore ai 50.000 euro.
L’agevolazione, nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa europea in materia di aiuti di Stato, è riconosciuta nel limite di spesa di 50 milioni di euro per il 2025 ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione.
Per accedere al contributo, i soggetti comunicano all'Agenzia delle entrate:
dal 31 marzo 2025 al 30 maggio 2025, l’ammontare delle spese ammissibili sostenute dal 1° gennaio 2025 e di quelle che prevedono di sostenere fino al 15 novembre 2025; con la Comunicazione possono essere indicati anche:
a) gli investimenti di durata pluriennale avviati dal 16 maggio 2024 e conclusi successivamente al 31 dicembre 2024;
b) gli acconti versati e fatturati prima del 1° gennaio 2025...
Leggi tutto
Leggi tutto
BANDO PER INTERVENTO A “PACCHETTO” MISURA SRD01 – Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole + MISURA SRD06 “Investimenti per la prevenzione ed il ripristino del potenziale produttivo agricolo” – Comparto Cerasicolo
Obiettivi
Supportare la realizzazione di nuovi impianti di ciliegio comprensivi di coperture che possano andare incontro alle mutate esigenze produttive e di mercato.
Ambito territoriale di intervento
Intero territorio della Regione Puglia.
Investimento ammissibile
Realizzazione di nuovi impianti di ciliegio comprensivi di coperture.
Determinazione della spesa ammissibile
Si applicano i costi per ettaro riportati nella tabella seguente:
Tabella costi unitari (Euro/ha)
N.B. Non è prevista la presentazione di preventivi per la determinazione dei costi di impianto.
Investimento minimo e massimo
Minimo: € 30.000,00;
Massimo impianto: 4 ettari anche non accorpati.
Contributo a fondo perduto
Minimo 60%;
70% per le aziende ubicate in zona svantaggiata;
80% per i giovani agricoltori.
Dotazione finanziaria
Da definire.
Requisiti di ammissibilità
Imprese agricole singole o associate ai sensi dell’art. 2135 del codice civile, con l’esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura;
Produzione standard (PS) aziendale NON inferiore a € 5.000,00;
DURC regolare;
Assenza carichi pendenti e condanne penali per reati specifici così come indicati al par. 3 del Bando;
Non essere sottoposto a liquidazione, fatto salvo il concordato con continuità aziendale;
Non essere soggetto per il quale, nei cinque anni precedenti la presentazione della DdS, sia stata avviata e conclusa una procedura di decadenza totale con relativa revoca degli aiuti e con recupero di indebiti percepiti, senza che sia intervenuta la restituzione degli stessi.
Termini di esecuzione dell’ investimento
24 (ventiquattro) mesi dalla data di ammissione a finanziamento.
N.B Non è prevista la concessione di proroghe.
Criteri di priorità in graduatoria
Progetti localizzati in zone svantaggiate e/o con vincoli naturali e/o soggette a rischio salinità e/o vulnerabili ai nitrati e/o infette Xylella
Progetti presentati da giovani e da donne, in possesso della qualifica di IAP/CD, che aderiscono a OP/Cooperative
Progetti che presentano un minor rapporto tra costo di investimento e dimensione economica aziendale
Progetti presentati da aziende che hanno già presentato domanda ai sensi del Bando Misura SRA24 (Agricoltura di precisione) o di altro Bando relativo alla Misura SRA
Progetti con sistemi di...
Leggi tutto
Leggi tutto
BANDO MISURA SRD01 – Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole – Comparto Uva da tavola
Obiettivi
Supportare la realizzazione di nuovi impianti di uva da tavola che possano andare incontro alle mutate esigenze produttive e di mercato.
Ambito territoriale di intervento
Intero territorio della Regione Puglia.
Investimento ammissibile
Realizzazione nuovi vigneti di uva da tavola.
Determinazione della spesa ammissibile
Si applicano i costi per ettaro riportati nella tabella seguente:
Tabella costi unitari (Euro/ha) per impianto
N.B. Non è prevista la presentazione di preventivi per la determinazione dei costi di impianto.
Investimento minimo e massimo
Minimo: € 30.000,00;
Massimo: 4 ettari anche non accorpati.
Contributo a fondo perduto
Minimo 60%;
70% per le aziende ubicate in zona svantaggiata;
80% per i giovani agricoltori.
Dotazione finanziaria
Da definire.
Requisiti di ammissibilità
Imprese agricole singole o associate ai sensi dell’art. 2135 del codice civile, con l’esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura;
Produzione standard (PS) aziendale NON inferiore a € 5.000,00;
DURC regolare;
Assenza carichi pendenti e condanne penali per reati specifici così come indicati al par. 3 del Bando;
Non essere sottoposto a liquidazione, fatto salvo il concordato con continuità aziendale;
Non essere soggetto per il quale, nei cinque anni precedenti la presentazione della DdS, sia stata avviata e conclusa una procedura di decadenza totale con relativa revoca degli aiuti e con recupero di indebiti percepiti, senza che sia intervenuta la restituzione degli stessi.
Termini di esecuzione dell’ investimento
24 (ventiquattro) mesi dalla data di ammissione a finanziamento.
N.B Non è prevista la concessione di proroghe.
Criteri di priorità in graduatoria
PRINCIPIO 1 Progetti con sistemi di allevamento più moderni e varietà maggiormente richieste dal mercato
(Realizzazione impianti completi di irrigazione; Utilizzo varietà apirene; Utilizzo di varietà IGP)
PRINCIPIO 3 - Progetti localizzati in zone svantaggiate e/o con vincoli naturali e/o soggette a rischio salinità e/o vulnerabili ai nitrati e/o infette Xylella
PRINCIPIO 4 - Progetti presentati da giovani e da donne, in possesso della qualifica di IAP/CD, che aderiscono a OP/Cooperative
PRINICIPIO 5 – Progetti che presentano un minor rapporto tra costo di investimento...
Leggi tutto
Leggi tutto
BANDO MISURA SRD01 – Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole – Comparto Agrumicolo
Obiettivi
Supportare la realizzazione di nuovi impianti di agrumi che possano andare incontro alle mutate esigenze produttive e di mercato.
Ambito territoriale di intervento
Intero territorio della Regione Puglia.
Investimento ammissibile
Realizzazione nuovi agrumeti.
Determinazione della spesa ammissibile
Si applicano i costi per ettaro riportati nella tabella seguente:
Tabella costi unitari (Euro/ha) per impianto agrumi
N.B. Non è prevista la presentazione di preventivi per la determinazione dei costi di impianto.
Investimento minimo e massimo
Minimo: € 30.000,00;
Massimo: 4 ettari anche non accorpati.
Contributo a fondo perduto
Minimo 60%;
70% per le aziende ubicate in zona svantaggiata;
80% per i giovani agricoltori.
Dotazione finanziaria
Da definire.
Requisiti di ammissibilità
Imprese agricole singole o associate ai sensi dell’art. 2135 del codice civile, con l’esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura;
Produzione standard (PS) aziendale NON inferiore a € 5.000,00;
DURC regolare;
Assenza carichi pendenti e condanne penali per reati specifici così come indicati al par. 3 del Bando;
Non essere sottoposto a liquidazione, fatto salvo il concordato con continuità aziendale;
Non essere soggetto per il quale, nei cinque anni precedenti la presentazione della DdS, sia stata avviata e conclusa una procedura di decadenza totale con relativa revoca degli aiuti e con recupero di indebiti percepiti, senza che sia intervenuta la restituzione degli stessi.
Termini di esecuzione dell’ investimento
24 (ventiquattro) mesi dalla data di ammissione a finanziamento.
N.B Non è prevista la concessione di proroghe.
Criteri di priorità in graduatoria
PRINCIPIO 1 Progetti con sistemi di allevamento più moderni e varietà maggiormente richieste dal mercato
(Realizzazione impianti completi di irrigazione; Utilizzo di almeno 500 piante per ettaro; Utilizzo varietà apirene; Utilizzo di varietà DOP/IGP)
PRINCIPIO 3 - Progetti localizzati in zone svantaggiate e/o con vincoli naturali e/o soggette a rischio salinità e/o vulnerabili ai nitrati
PRINCIPIO 4 - Progetti presentati da giovani e da donne, in possesso della qualifica di IAP/CD, che aderiscono a OP/Cooperative
PRINICIPIO 5 – Progetti che presentano un minor rapporto tra costo di investimento e dimensione...
Leggi tutto
Leggi tutto
BANDO MISURA SRD01.01 – Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole – Comparto Olivicolo
Obiettivi
Supportare la realizzazione di nuovi impianti olivicoli che possano andare incontro alle mutate esigenze produttive e di mercato.
Ambito territoriale di intervento
Intero territorio Regione Puglia ad eccezione delle zone per cui la normativa vigente prevede il divieto di impianto.
Investimento ammissibile
Realizzazione nuovi oliveti.
Determinazione della spesa ammissibile
Si applicano i costi per ettaro riportati nella tabella seguente:
Tabella costi unitari (Euro/ha) per impianto olivo
N.B. Non è prevista la presentazione di preventivi per la determinazione dei costi di impianto.
Investimento minimo e massimo
Minimo: € 30.000,00;
Massimo: 30 ettari anche non accorpati.
Contributo a fondo perduto
Minimo 60%;
70% per le aziende ubicate in zona svantaggiata;
80% per i giovani agricoltori.
Dotazione finanziaria
€ 20.000.000,00.
Requisiti di ammissibilità
Imprese agricole singole o associate ai sensi dell’art. 2135 del codice civile, con l’esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura;
Produzione standard (PS) aziendale NON inferiore a € 5.000,00;
DURC regolare;
Assenza carichi pendenti e condanne penali per reati specifici così come indicati al par. 3 del Bando;
Non essere sottoposto a liquidazione, fatto salvo il concordato con continuità aziendale;
Non essere soggetto per il quale, nei cinque anni precedenti la presentazione della DdS, sia stata avviata e conclusa una procedura di decadenza totale con relativa revoca degli aiuti e con recupero di indebiti percepiti, senza che sia intervenuta la restituzione degli stessi.
Termini di esecuzione dell’ investimento
24 (ventiquattro) mesi dalla data di ammissione a finanziamento.
N.B Non è prevista la concessione di proroghe.
Criteri di priorità in graduatoria
PRINCIPIO 1 - Progetti che prevedono la realizzazione di almeno 5 ettari di impianti superintensivi che prevedono sistemi di allevamento a parete continua per raccolta con scavallatrice e l’utilizzo varietà riconosciute DOP/IGP pugliesi e/o resistenti/tolleranti a Xylella f.;
PRINCIPIO 3 - Progetti localizzati in zone svantaggiate e/o con vincoli naturali e/o soggette a rischio salinità e/o vulnerabili ai nitrati;
PRINCIPIO 4 - Progetti presentati da giovani e da donne, in possesso della qualifica di IAP/CD, che...
Leggi tutto
Leggi tutto
Result 1 - 10 of 610