PIANO NAZIONALE DELLE PERIFERIE
FINALITA’
E’ un bando rivolto ai Comuni che potranno partecipare, per interventi di riqualificazione urbanistica e infrastrutturale, Comuni che abbiano nel loro territorio la presenza di aree degradate.
I progetti devono essere diretti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, alla riqualificazione ambientale e al miglioramento della qualità del decoro urbano; perciò dovranno essere indicati gli obiettivi che si vogliono raggiungere senza però consumare ulteriore suolo. Inoltre bisognerà illustrare le modalità di realizzazione del progetto sotto il profilo tecnico, metodologico, organizzativo e logistico. Il progetto dovrà anche contenere un programma economico finanziario
SOGGETTI PARTECIPANTI
Possono presentare domanda di partecipazione sia i singoli Comuni che aggregazioni temporanee di Comuni confinanti che abbiano nel loro territorio la presenza di aree degradate
Aree degradate: ambiti di intervento e oggetto dei progetti
Il bando definisce chiaramente cosa s’intende per “area urbana degradata” attraverso una sintesi di due indici: indice di disagio sociale e indice di disagio edilizio.
L’indice di “disagio sociale”, che dovrà risultare superiore alla media nazionale, è definito da quattro fattori, ovvero tasso di disoccupazione, tasso di occupazione, tasso di concentrazione giovanile, tasso di scolarizzazione.
L’indice di “disagio edilizio”, compara lo stato di conservazione degli edifici dell’area urbana degradata (edifici in pessimo o mediocre stato di conservazione) con il valore medio nazionale attraverso una specifica formula.
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione del Fondo per il Piano Nazionale per la riqualificazione delle aree degradate è di euro194.138.500 euro definitivi, cosi definiti:
euro 44.138.500,00 per l’Anno 2015
euro 75.000.000,00 per l’Anno 2016
euro 75.000.000 per l’Anno 2017
CRITERI DI VALUTAZIONE E SELEZIONE
I progetti saranno valutati in base a quattro criteri fondamentali:
- riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale (max 30 punti);
- miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche mediante interventi ristrutturazione edilizia (max...
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AGEVOLAZIONI PER RETI DI IMPRESE
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
AGEVOLAZIONI PER RETI DI IMPRESE
FINALITA’
Realizzazione di nuovi investimenti, compresi in un PROGRAMMA COMUNE DI RETE, per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, nonché per la cooperazione di filiera
SOGGETTI BENEFICIARI
Singole imprese, anche se costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi, aderenti ad un contratto di rete già costituito al momento della presentazione della domanda, titolari di reddito di impresa o di reddito agrario:
che producono prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura di cui all’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea;
che siano piccole e medie imprese, che producono prodotti agroalimentari, della pesca e dell’acquacoltura non ricompresi nell’Allegato I;
Le aggregazioni devono essere formate, pena l’inammissibilità, da più imprese tra loro indipendenti;
INVESTIMENTI AGEVOLABILI E MISURA DEL CREDITO D’IMPOSTA
Sono agevolabili le spese sostenute per nuovi investimenti, compresi in unprogramma comune di rete, per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, nonché per la cooperazione di filiera:
costi per attività di consulenza e assistenza tecnico-specialistica prestate da soggetti esterni all’aggregazione in rete, per la costituzione della rete, per la redazione del programma di rete e sviluppo del progetto;
costi in attivi materiali per la costruzione, acquisizione o miglioramento di beni immobili e per l’acquisto di materiali e attrezzature;
coti per tecnologie e strumentazioni hardware e software funzionali al progetto di aggregazione in rete;
costi di ricerca e sperimentazione;
costi per l’acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali;
costi per la formazione dei titolari d’azienda;
costi per la promozione sul territorio nazionale e sui ercati internazionali dei prodotti della filiera;
costi per la comunicazione e la pubblicità riferiti alle attività della rete;
l’agevolazione è...
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AGEVOLAZIONI PER LO SVILUPPO DEL COMMERCIO ELETTRONICO
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
AGEVOLAZIONI PER LO SVILUPPO DEL COMMERCIO ELETTRONICO
FINALITA’
Realizzazione e ampliamento di infrastrutture informatiche esclusivamente finalizzate all’avvio e allo sviluppo del commercio elettronico.
SOGGETTI BENEFICIARI
Persone fisiche o persone giuridiche, titolari di reddito di impresa o di reddito agrario:
imprese, anche se costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi, che producono prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura di cui all’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea;
piccole e medie imprese, che producono prodotti agroalimentari, della pesca e dell’acquacoltura non ricompresi nell’Allegati I, anche se costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi;
INVESTIMENTI AGEVOLABILI E MISURA DEL CREDITO D’IMPOSTA
Sono agevolabili le spese sostenute per la realizzazione e ampliamento di infrastrutture informatiche esclusivamente finalizzate all’avvio e allo sviluppo del commercio elettronico relative a:
dotazioni tecnologiche
software
progettazione e implementazione
sviluppo database e sistemi di sicurezza
sono ammissibili all’agevolazione i nuovi investimenti realizzati a decorrere dal periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2014 e nei due anni successivi
il credito d’imposta compete in funzione dell’attività prevalente effettivamente svolta e dichiarata ai fini IVA e delle dimensioni dell’impresa:
nella misura del 40% e nel limite di €50.000,00 dell’importo degli investimenti realizzati (in ciascuno dei tre periodi) per le piccole e medie imprese operanti nella produzione, trasformazione, e commercializzazione di prodotti agricoli di cui all’Allegati I;
nella misura del 40% e nel limite di €50.000,00 dell’importo degli investimenti realizzati (in ciascuno dei tre periodi) per le piccole e medie imprese operanti in settori diversi da quelli riportati nell’Allegati I e per le imprese diverse dalle piccole e medie; (soggetto DE MINIMIS)
nella misura del 40% e nel limite di €15.000,00 nell’arco dei tre esercizi finanziari per le imprese diverse dalle piccole e medie imprese e che operano nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli; (soggetto DE MINIMIS nel settore agricolo)
nella misura del 40% e nel limite di €30.000,00 dell’importo degli...
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INTEGRAZIONE BANDO NIDI
Integrazioni al BANDO N.I.D.I.
Nuove attività ammissibili ad agevolazioni:
le attività agroalimentari sono ammissibili se l’impresa non effettua la prima lavorazione del prodotto agricolo;
attività d'impresa di e-commerce (che non potranno però svolgere altra attività di commercio tradizionale al dettaglio o all'ingrosso), traslochi, magazzinaggio, attività di supporto ai trasporti, servizi postali e attività di corriere;
nuova opportunità di dare continuità ad imprese preesistenti, oltre che con il passaggio generazionale (già previsto precedentemente), anche con il rilevamento di imprese in crisi da parte dei dipendenti.
Nuovi incentivi:
Innalzamento a € 10.000,00 del contributo a fondo perduto sulle spese di gestione;
Nuova previsione di ammissibilità tra le spese di gestione delle seguenti voci: canoni ed abbonamenti per l'accesso a banche dati, per servizi software, servizi "cloud", servizi informativi, housing; registrazione di domini Internet; servizi di posizionamento sui motori di ricerca; acquisto di spazi per campagne di Web Marketing.
Maggior trasparenza nella fase di valutazione delle istanze di accesso alle agevolazioni:
Esplicitazione dei criteri che definiscono, con maggiore chiarezza, alcune voci di spesa o interi progetti ritenuti non ammissibili quali: progetti di impresa che prevedano servizi automatizzati o per i quali sia marginale l'apporto lavorativo dei soggetti svantaggiati; spese per acquisto di beni localizzati al di fuori della sede operativa dell'impresa o presso terzi come distributori automatici, apparecchiature concesse in uso a clienti, cartelloni pubblicitari o apparecchiature pubblicitarie elettroniche anche se posizionati su mezzi mobili;investimenti relativi alla parte dell'abitazione da adibire a domicilio del soggetto proponente per le attività di bed & breakfast.
Semplificazione amministrativa grazie all'introduzione di elementi procedurali espressi dal territorio al fine di ridurre, da un lato, gli oneri a carico delle imprese beneficiarie, e, dall'altro, di velocizzare le attività di verifica che deve condurre Puglia Sviluppo.
AVVISO DI ACQUISIZIONE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER FAVORIRE LA COSTRUZIONE DI SCUOLE INNOVATIVE
Art.1 comma 153 Legge 13 Luglio 2015 n.107 D.M.07.08.2015
FINALITA’
Il presente Avviso è diretto all'acquisizione delle manifestazioni di interesse degli enti locali proprietari delle aree oggetto di intervento e interessati alla costruzione di una scuola innovativa dal punto di vista:
architettonico,
impiantistico,
tecnologico,
efficienza energetica
sicurezza strutturale ed antisismica.
SOGGETTI PARTECIPANTI
Possono partecipare alla manifestazione di interesse gli enti locali proprietari delle aree oggetto di richiesta di intervento di seguito riportati:
Amministrazioni provinciali,
Amministrazioni comunali,
Città Metropolitana o forme amministrative subentranti.
CRITERI DI AMMISSIBILITA DELLE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE
Le risorse assegnate alla Regione Puglia dal D.M. 07.08.2015 devono essere utilizzate esclusivamente per la costruzione di nuove scuole.
L' area oggetto di intervento deve essere nella piena disponibilità dell'ente e urbanisticamente consona all'edificazione, libera da vincoli, contenziosi in essere e quanto altro possa risultare motivo di impedimento o di ostacolo all'edificazione.
Ciascun ente può presentare una sola manifestazione di interesse.
Ogni proposta deve avere ad oggetto una sola area sulla quale realizzare una nuova scuola.
DOTAZIONE FINANZIARIA
La Regione Puglia nel piano di riparto delle risorse finanziarie di cui al D.M. 07.08.2015 è destinataria di un finanziamento pari ad euro 21.633.515,52.
CRITERI DI VALUTAZIONE E SELEZIONE
Ampiezza del bacino territoriale di riferimento, tenendo conto della popolazione scolastica interessata dalla proposta.
Esistenza di un servizio di trasporto atto a garantire collegamenti adeguati alle esigenze del territorio e dell'utenza della scuola da realizzare
Intervento relativo ad un edificio che ospiterà diverso ordine e indirizzi di studio
Realizzazione nell'area di intervento di strutture fruibili stabilmente anche dallapopolazione extrascolastica ed aperte a tutto il territorio di riferimento. In particolare: Biblioteca Palestra, Impianti sportivi all'aperto Piscina Auditorium Laboratori
InterventI relativi ad un edificio che permetterà l'aggregazione o accorpamento di più sedi scolastiche esistenti
Dismissione di locazioni passive
Innovazione didattica
Modalità e termini per la presentazione delle domande
La manifestazione di interesse, a pena di inammissibilità, sottoscritta dal legale rappresentante dell'ente o da un suo delegato deve pervenire alla Regione Puglia entro le ore...
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INFORMATIVA AUTOIMPRENDITORIALITA’ MISURA RIVOLTA AGLI UNDER 35 E DONNE
AUTOIMPRENDITORIALITA’
MISURA RIVOLTA AGLI UNDER 35 E DONNE
FINALITA’
La nuova iniziativa prevede mutui a tasso zero per la nascita di nuove imprese su tutto il territorio nazionale, della durata massima di 8 anni e di importo non superiore al 75% della spesa ammissibile.
SOGGETTI BENEFICIARI
Imprese costituite in forme societarie da non più di 12 mesi, incluse le società cooperative, la cui compagine societaria è composta per oltre la metà numerica dei soci da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni o da donne.
Per presentare la domanda le imprese devono essere regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese.
INTERVENTI AMMISSIBILI
· Produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato
· trasformazione dei prodotti agricoli
· fornitura di servizi in qualsiasi settore
· commercio e turismo
SPESE AMMISSIBILI
Acquisto di beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
· suolo aziendale
· fabbricati
· opere edili/murarie, comprese le ristrutturazioni
· macchinari impianti e attrezzature varie NUOVI DI FABBRICA
· programmi informatici
· brevetti, licenze e marchi
FORME E INTENSITA’ DELL’AIUTO
Gli incentivi, concessi nell’ambito del regolamento “DE MINIMIS” sono rivolti alle imprese in forma societaria:
· composte per oltre il 50% dei soci e delle quote da donne o da giovani fino a 35 anni di età
· costituite da massimo 12 mesi al momento della presentazione della domanda
· che hanno un programma di investimento fino a 1,5 milioni di euro
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Procedimento “a sportello”
Per conoscere tempi e modalità di presentazione delle domande si dovrà attendere il provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico.
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INFORMATIVA BANDO INTERVENTI SOCIOEDUCATIVI E SOCIOSANITARI DI SOGGETTI PRIVATI
BENEFICIARI
1. Soggetti privati “NON PROFIT” (organizzazioni che svolgono attività senza scopo di lucro quali: organizzazioni di volontariato, cooperative sociali e consorzi, fondazioni, enti religiosi, imprese sociali, organizzazioni private senza scopo di lucro). Tutti i soggetti di cui sopra devono risultare GIA’ ATTIVI ed OPERANTI in almeno uno dei seguenti ambiti di attività:
87.10.00 Strutture di assistenza infermieristica residenziale per anziani
87.20.00 Strutture di assistenza residenziale per persone affette da ritardi mentali , disturbi mentali o che abusano di sostanza stupefacenti
87.30.00 Strutture di assistenza residenziale per anziani e disabili
87.90.00 Altre strutture di assistenza sociale residenziale
88.10.00 Assistenza sociale non residenziale per anziani e disabili
88.91.00 Servizi di asili nido e assistenza diurna per minori disabili
88.99.00 Altre attività di assistenza sociale non residenziale nca
Tutti i soggetti proponenti devono avere una operatività da almeno un triennio.
2. Associazione Temporanee di Scopo (ATS) o Raggruppamenti Temporanei di Imprese (RTI) tra i soggetti di cui sopra. In questo caso i soggetti devono avere una operatività di almeno un anno, tranne il capofila della ATS o RTI che deve essere operativo da almeno un triennio. Le eventuali ATS devono essere supportate da formali intese già sottoscritte all’atto di presentazione della domanda.
Tutti i soggetti alla data di presentazione della domanda di agevolazione devono essere regolarmente costituiti, essere iscritti nel Registro delle Imprese ovvero REA presso la CCIAA ed avere partita IVA attiva.
Le iniziative ammissibili devono essere riferite alla sede o a unità locali ubicate nel territorio regionale.
TIPOLOGIA DI INVESTIMENTO AMMISSIBILE A FINANZIAMENTO
Sono ammissibili a finanziamento le iniziative di realizzazione DI STRUTTURE SOCIOSANITARIE, SOCIO EDUCATIVE E SOCIO ASSISTENZIALI in possesso dei seguenti requisiti:
1. coerenza con la normativa nazionale e regionale di settore;
2. le proposte progettuali devono essere rivolte al COMPLETAMENTO, AMPLIAMENTO o REALIZZAZIONE DI NUOVE STRUTTURE;
3. i suoli e gli immobili interessati devono essere di totale proprietà privata;
4. gli interventi da realizzare devono essere...
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BANDO TITOLO VI “AIUTI PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE”
TitoloVI "Aiuti per la tutela dell'ambiente"
SOGGETTI BENEFICIARI
PICCOLE e MEDIE IMPRESE
- regolarmente costituite e iscritte al Registro delle Imprese
- che intendono realizzare una iniziativa nell'ambito del settore manufatturiero e agro-industriale
SONO ESCLUSI I SETTORI:
- AGRICOLTURA, AGROALIMENTARE, COMMERCIO, TURISMO E SERIVIZI
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
- interventi per misure di efficienza energetica (ad es. illuminazione a LED; motori elettrici ad alta efficienza; sistemi di recupero termico per impianti di climatizzazione caldo/freddo; sistemi di sfruttamento di energia termica di scarto ai fini di climatizzazione; sistemi di monitoraggio e attuazione strategie di risparmio energetico; sistemi termoidraulici o elettrici di storage dell'energia; generatori calore ad alta efficienza)
- investimenti di cogenerazione ad alto rendimento (ad es. Realizzazione ex novo di un sistema di produzione combinata di energia elettrica e calore, entrambe le potenze prodotte elettrica e termica dovranno risultare effettivamente utilizzate nel sito di interesse )
- impianti di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili con potenza non superiore a 500 Kw (ad es. Pannelli Fotovoltaici, Solare Termico, Pannelli solari Ibridi,Impianti eolici)
Gli aiuti sono concessi solo per la realizzazione di nuovi impianti e L'energia prodotta dalle fonti rinnovabili deve essere utilizzata in loco
- Non sono ammissibili gli investimenti di cogenerazione ad alto rendimento destinati alla gestione dei rifiuti di altre imprese.
Sono ammissibili programmi di investimento di importo non inferiore a euro 80.000,00 per unità locale e conseguire un risparmio di energia primaria pari ad almeno il 15% dell'unità locale oggetto di investimento attestata da una Diagnosi Energetica ex ante.
SPESE AMMISSIBILI
- Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, comprensivi delle spese in opere murarie e assimilate strettamente connesse ed indispensabili per consentire l'installazione degli impianti e dei macchinari (ad es. basamenti macchinari, quadri e cavi elettrici degli impianti, etc)
- Spese di progettazione ingegneristica (per la redazione del progetto tecnico) e di direzione lavori (ammissibili nel limite del 5%...
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BANDO PER L’EFFICIENZA ENERGETICA PER LE ATTIVITA’ IMPRENDITORIALI
Bando per l’efficienza energetica attività imprenditoriali APERTURA SPORTELLO 30 GIUGNO 2015:
Agevolazioni per le Regioni "Convergenza" (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia)
SOGGETTI BENEFICIARI
PICCOLE, MEDIE e GRANDI Imprese
- che siano regolarmente costituite da almeno un anno, iscritte al Registro delle Imprese ed in contabilità ordinaria
- che realizzino programmi d’investimento ammissibili all’interno di unità produttive esistenti
TRA I SETTORI ESCLUSI:
- Agricoltura, silvicoltura e pesca
OBIETTIVI E FINALITA’
I programmi devono prevedere la realizzazione di interventi a favore dell’uso efficiente dell’energia all’interno di unità produttive esistenti, tali da consentire di ottenere un risparmio energetico pari ad almeno il 10% in meno dei consumi di energia primaria in assenza del programma d’investimento, quali :
A. isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attività economiche (es. rivestimenti, pavimentazioni, infissi, isolanti, materiali per l’eco-edilizia, coibentazioni compatibili con i processi produttivi);
B. razionalizzazione, efficientamento e/o di sostituzione dei sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica, forza motrice ed illuminazione, anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzionali alla riduzione dei consumi energetici (es. motori a basso consumo, installazione di inverter, sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici, etc.);
C. installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi;
D. installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti per la produzione e la distribuzione dell’energia termica ed elettrica all’interno dell’unità produttiva oggetto del programma d’investimento, ovvero per il recupero del calore di processo da forni e/o impianti che producono calore, o che prevedano il riutilizzo di altre forme di energia recuperabile in processi ed impianti che utilizzano fonti fossili.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili programmi di investimento di importo non inferiore a euro 30.000,00 ed avviati in data successiva al 17 maggio 2014
SPESE AMMISSIBILI
• Opere murarie e assimilate, diverse da quelle di cui al precedente punto A., nel limite del 40% dell’importo complessivo dell’investimento ammesso...
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MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO – AVVISO PUBBLICO PER LA SOSTENIBILITA’ E L’EFFICIENZA ENERGETICA ECONOMICO
MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO
POI – ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO
AVVISO PUBBLICO PER LA SOSTENIBILITA’ E L’EFFICIENZA ENERGETICA
OBIETTIVI E FINALITA’
Concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico e/o produzione di energia da fonti rinnovabili a servizio di edifici di Amministrazioni Comunali delle Regioni Convergenza, attraverso l’acquisto e l’approvvigionamento dei relativi beni e servizi con le procedure telematiche del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA)
DOTAZIONE
Le risorse disponibili sono 50 milioni di euro, a valere sulle linee di attività 1.3 e 2.7 del POI Energia
SOGGETTI BENEFICIARI
Tutte le Amministrazioni Comunali delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia)
TIPOLOGIA IMMOBILI
Di proprietà dell’Amministrazione comunale e che siano nella disponibilità esclusiva della stessa
Di proprietà del Demanio dello Stato o di Altra Amministrazione pubblica, e che siano nella disponibilità esclusiva della medesima Amministrazione Comunale
Insistenti nel territorio delle Regioni Convergenza
Il contributo non può in alcun caso essere richiesto e concesso in relazione a edifici ricompresi tra i beni culturali di cui all’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42.
SPESE AMMISSIBILI
Acquisto e approvvigionamento di beni e servizi proposti dai fornitori abilitati all’interno del MePA in riferimento al bando di abilitazione “Fonti rinnovabili ed efficienza energetica” nello specifico:
Impianti Fotovoltaici
Impianti Solari Termici
Impianti a Pompa di Calore per la climatizzazione
AGEVOLAZIONI
CONCEDIBILI
Il contributo concesso, pari al 100% a fondo perduto dell’investimento, per interventi non inferiori a € 40.000,00;
Il contributo complessivamente concesso non può essere superiore a € 207.000,00
MODALITA’ DI ACCESSO AL FINANZIAMENTO
L’emissione della RDO (richiesta di Offerta) sulla piattaforma del MePA, per l’acquisto e l’approvvigionamento di beni e servizi proposti dai fornitori abilitati , è attivabile dal 28.05.2015.
La domanda di ammissione a contributo potrà essere presentata a partire dal 15.07.2015
I contributi saranno assegnati sulla base di una procedura a sportello, nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze sino ad esaurimento fondi
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