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MISURA 123 E SCHEDA PROGETTUALE
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1. BENEFICIARI<br> Imprese che svolgono attività di trasformazione e/o di commercializzazione dei prodotti agricoli (micro, piccole e medie imprese)<br> &#61692;Microimpresa: meno di dieci occupati ed un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro;<br> &#61692;Piccola impresa: meno di 50 occupati ed un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro;<br> &#61692;Media impresa: meno di 250 occupati ed un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure un totale del bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro.<br> 2.TIPOLOGIE DI INTERVENTO<br> A)INVESTIMENTI MATERIALI<br> COMPARTO: CEREALICO (grano duro)<br> - Ammodernamento delle strutture di stoccaggio al fine di creare linee di lavorazione dedicate per produzioni differenziate e di qualità (con esclusione di investimenti che determinano un aumento della capacità di stoccaggio);<br> - Acquisto e installazione di macchinari e attrezzature per migliorare la gestione degli stock.<br> COMPARTO: OLIVICOLO DA OLIO<br> - Acquisto e installazione di impianti e attrezzature innovativi per la trasformazione e il confezionamento (esclusivamente produzioni rientranti in sistemi di qualità alimentare);<br> - Impianti per l’utilizzo di biomasse (sottoprodotti della lavorazione) per la produzione di energia ad uso esclusivamente aziendale(esclusivamente produzioni rientranti in sistemi di qualità alimentare);<br> - Impianti per la produzione e l’utilizzo, esclusivamente aziendale, di fonti energetiche alternative (esclusivamente produzioni rientranti in sistemi di qualità alimentare);<br> - Ammodernamento e ampliamento di strutture di trasformazione, di confezionamento e di commercializzazione;<br> - Acquisto e installazione di impianti e attrezzature per la commercializzazione, di macchine e attrezzature per la movimentazione interna della materia prima e del prodotto lavorato;<br> - Realizzazione di nuove strutture di trasformazione solo a seguito di dismissione di strutture obsolete, o ai fini della delocalizzazione e fusione di imprese;<br> - Acquisto e installazione di macchine ed attrezzature per la gestione del prodotto, dall’ingresso della materia prima al prodotto finito, con sistemi di marcatura e tracciabilità al fine della...

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PROGETTAZIONE INTEGRATA DI FILIERA
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Il PSR della Regione Puglia per il periodo 2007-2013 attraverso lo strumento della progettazione integrata di filiera (PIF) rappresenta una modalità di accesso alle risorse comunitarie per la realizzazione di interventi che coinvolgano un molteplicità di operatori dei comparti agricolo e agroalimentare che operano nelle diverse fasi della filiera produttiva e che attraverso l’adozione di una strategia di sviluppo comune persegue l’ obiettivo della competitività del settore.<br> Le Misure attivabili nell’ambito di un progetto integrato di filiera sono:<br> Misura 111 Azioni nel campo della formazione professionale e dell’informazione:<br> aiuti alla formazione ed aggiornamento professionale di imprenditori agricoli, dipendenti del settore agricolo e agroalimentare circa la condizionalità, l’ambiente e la gestione aziendale;<br> aiuto pubblico: 100% delle spese ammissibili<br> Misura 114 Utilizzo dei servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali:<br> aiuti per l’utilizzo del servizio di consulenza per imprenditori agricoli sulla condizionalità e sul miglioramento del rendimento aziendale;<br> aiuto pubblico: 80% del costo della consulenza<br> Misura 121 Ammodernamento delle aziende agricole beneficiari: imprenditori agricoli titolari di impresa agricola<br> aiuto pubblico: dal 40% al 60%<br> Misura 123 Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali<br> beneficiari: micro e piccole medie imprese di trasformazione e/o commercializzazione;<br> entità aiuto: 50%;<br> Misura 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore alimentare:<br> aiuti alla cooperazione per introduzione di innovazioni tecnologiche nel settore agricolo, alimentare, bioenergetico;<br> aiuto pubblico: dal 60% al 80% delle spese ammissibili<br> Misura 132 Sostegno agli agricoltori che partecipano ai sistemi di qualità alimentare:<br> aiuti per gli imprenditori agricoli per la partecipazione ai sistemi di qualità;<br> aiuto pubblico: premio annuale per 5 anni in funzione dei costi fissi , importo massimo 3.000 € ad azienda<br> Misura 133 Sostegno alle associazioni di produttori per attività di informazione e promozione riguardo ai prodotti che riguardano i sistemi di qualità alimentare:<br> aiuti per le associazioni di produttori per piano di attività di...

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BANDO PSR MIS. 112 “PRIMO INSEDIAMENTO”
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Beneficiari:<br> -Sono Beneficiari giovani con età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti che si insediano per la prima volta come capo di azienda agricola (IAP);<br> -Che abbiano le conoscenze e competenze professionali in campo agricolo, dimostrato da titolo di studio di indirizzo agrario o se ha esercitato l’attività agricola come coadiuvante o bracciante agricolo da almeno tre anni consecutivi; (nel caso non ci sia questa condizione tale requisito potrà essere assolto nei tre anni successivi all0insediamento);<br> -Presentino un piano di miglioramento aziendale con un investimento minimo pari a € 25.000,00 con interventi ammissibili dal PSR Mis. 121 (miglioramento fondiario);<br> -Possono partecipare al pacchetto multi misura giovani che comprende le Mis. 111 - 121 – 132 - 311<br> -L’azienda in cui si insediamo devono dimostrare all’insediamento un fabbisogno lavorativo pari a ore 2.200 anno;<br> Non è ammissibile il trasferimento di titolarità o con titolarità di impresa tra coniugi, quando uno dei due ha già beneficiato del premi di primo insediamento nella programmazione precedente;<br> Entità degli aiuti:<br> -Premio 100% a fondo perduto pari a 25.000,00 euro per le aziende che si insediano in territorio considerato non svantaggiato (poli urbani – aree rurali ad agricoltura intensiva specializzata) o 30.000,00 in caso di insediamento in territorio svantaggiato (aree rurali intermedie – aree rurrali cin complessivi problemi di sviluppo);<br> -Inoltre è possibile beneficiare di ulteriore premio in abbuono di interessi sino a euro 15.000,00 in caso di accensione di un mutuo bancario per le migliorie aziendali.

BANDO INFRASTRUTTURE SOCIOSANITARIE IN PUGLIA
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A.Finalità: Arricchire l’offerta di servizi a favore della popolazione pugliese attraverso interventi mirati di realizzazione,su tutto il territorio regionale,di strutture socioassistenziali e sociosanitarie a carattere innovativo e sperimentale.<br> interventi innovativi previsti:<br> -Innovazione del sistema integrato dei servizi sociali<br> -Ristrutturazione e recupero funzionale o adeguamento di strutture già esistenti<br> -Interventi localizzati in piccoli comuni a rischio spopolamento o in aree urbane a rischio<br> -Contribuzione al raggiungimento dei target degli obiettivi di servio relativi ai servizi di cura per bambini e anziani<br> -Integrazione della struttura sociosanitaria nel contesto urbano<br> -Accessibilità delle strutture per le utenze più deboli<br> -Coinvolgimento delle Associazioni portatrici di interesse<br> -Interesse per esigenze dei diversamente abili, delle famiglie con figli minori o per l’occupazione femminile;<br> -Sostenibilità gestionale e finanziaria degli interventi<br> -Rispetto dei criteri di sostenibilità:edilizia ecocompatibile<br> B)Soggetti beneficiari: Soggetti pubblici: IPAB (Istituti di Pubblica Assistenza e beneficenza) –ASP (Aziende di Servizi alla persona)<br> Soggetti privati: Le imprese sociali, le cooperative sociali e i loro Consorzi; le organizzazioni di volontariato e di promozione sociale; gli Enti ecclesiastici, le Fondazioni; altri soggetti privati aventi caratteristica di PMI.<br> Tutti i soggetti devono risultare attivi e operanti negli ambiti di attività contrassegnati da ATECO 2007 di cui all’avviso.<br> C)Risorse finanziarie disponibili: € 30.000.000<br> C1) € 18.000.000 (pari al 60% delle risorse disponibili) per Linea A (interventi riservati a Soggetti privati)<br> C2) € 12.000.000 (pari al 40% delle risorse disponibili ) per Linea B (interventi riservati a Soggetti Pubblici)<br> D)Investimenti agevolabili proposti da soggetti privati o da soggetti pubblici: programmi di realizzazione di nuove strutture socioeducative, socioassistenziali, e sociosanitarie (Regolamento Regionale 18 gennaio 2007 n.4) , nonché realizzazione di strutture esistenti agli standard previsti nello stesso Regolamento<br> &#61656;Priorità di intervento:<br> &#61607;Realizzazione di strutture comunitarie a ciclo diurno -h 12 e a ciclo continuativo -h 24 per minori, adulti in difficoltà, disabili fisici, psichici e relazionali, anziani e persone non autosufficienti e persone senza...

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BANDO INFRASTRUTTURE SOCIOSANITARIE IN PUGLIA
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A.Finalità: Arricchire l’offerta di servizi a favore della popolazione pugliese attraverso interventi mirati di realizzazione,su tutto il territorio regionale,di strutture socioassistenziali e sociosanitarie a carattere innovativo e sperimentale.<br> interventi innovativi previsti:<br> -Innovazione del sistema integrato dei servizi sociali<br> -Ristrutturazione e recupero funzionale o adeguamento di strutture già esistenti<br> -Interventi localizzati in piccoli comuni a rischio spopolamento o in aree urbane a rischio<br> -Contribuzione al raggiungimento dei target degli obiettivi di servio relativi ai servizi di cura per bambini e anziani<br> -Integrazione della struttura sociosanitaria nel contesto urbano<br> -Accessibilità delle strutture per le utenze più deboli<br> -Coinvolgimento delle Associazioni portatrici di interesse<br> -Interesse per esigenze dei diversamente abili, delle famiglie con figli minori o per l’occupazione femminile;<br> -Sostenibilità gestionale e finanziaria degli interventi<br> -Rispetto dei criteri di sostenibilità:edilizia ecocompatibile<br> B)Soggetti beneficiari: Soggetti pubblici: IPAB (Istituti di Pubblica Assistenza e beneficenza) –ASP (Aziende di Servizi alla persona)<br> Soggetti privati: Le imprese sociali, le cooperative sociali e i loro Consorzi; le organizzazioni di volontariato e di promozione sociale; gli Enti ecclesiastici, le Fondazioni; altri soggetti privati aventi caratteristica di PMI.<br> Tutti i soggetti devono risultare attivi e operanti negli ambiti di attività contrassegnati da ATECO 2007 di cui all’avviso.<br> C)Risorse finanziarie disponibili: € 30.000.000<br> C1) € 18.000.000 (pari al 60% delle risorse disponibili) per Linea A (interventi riservati a Soggetti privati)<br> C2) € 12.000.000 (pari al 40% delle risorse disponibili ) per Linea B (interventi riservati a Soggetti Pubblici)<br> D)Investimenti agevolabili proposti da soggetti privati o da soggetti pubblici: programmi di realizzazione di nuove strutture socioeducative, socioassistenziali, e sociosanitarie (Regolamento Regionale 18 gennaio 2007 n.4) , nonché realizzazione di strutture esistenti agli standard previsti nello stesso Regolamento<br> &#61656;Priorità di intervento:<br> &#61607;Realizzazione di strutture comunitarie a ciclo diurno -h 12 e a ciclo continuativo -h 24 per minori, adulti in difficoltà, disabili fisici, psichici e relazionali, anziani e persone non autosufficienti e persone senza...

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INVESTIMENTI A BORDO DI PESCHERECCI
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FINALITA’ GENERALI:<br> Miglioramento delle condizioni di operatività dei pescherecci, in termini di sicurezza, delle condizioni di lavoro, di igiene e qualità del pescato.<br> SOGGETTI BENEFICIARI:<br> Proprietari o armatori di imbarcazioni da pesca.<br> AREA TERRITORIALE DI APPLICAZIONE:<br> Intero territorio regionale;<br> SCADENZA TERMINI: 08 Novembre 2009;<br> TIPOLOGIE D’INTERVENTO AMMISSIBILI<br> La misura si articola nelle seguenti tipologie di intervento:<br> &#61607; investimenti volti a migliorare gli standard di sicurezza a bordo, le condizioni di lavoro, l’igiene, la qualità dei prodotti, mediante l’impiego di adeguate tecniche di pesca e di conservazione delle catture e l’applicazione di normative sanitarie, l’efficienza energetica e la selettività senza incrementare le capacità di cattura del peschereccio;<br> &#61607; investimenti volti alla sostituzione del motore;<br> &#61607; investimenti di armamento e di lavori di ammodernamento volti alla:<br> &#61616; riduzione dei rigetti in mare e dell’impatto della pesca su specie non commerciali;<br> &#61616; proteggere le catture e gli attrezzi dai predatori selvatici;<br> &#61607; investimenti volti alla selettività degli attrezzi da pesca;<br> &#61607; prima sostituzione degli attrezzi da pesca, allo scopo di garantire il rispetto dei nuovi requisiti tecnici comunitari in materia di selettività o per ridurre l’impatto di pesca sulle specie non commerciali.<br> Gli investimenti non dovranno permettere un aumento della capacità di cattura e della dimensione della stazza e della potenza del motore, e conseguire gli obiettivi posti in essere dalla misura.<br> REQUISITI DI ACCESSO <br> Al momento della domanda i richiedenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:<br> &#61607; possesso delle autorizzazioni necessarie alla realizzazione del progetto;<br> &#61607; essere iscritto da almeno 5 anni nel Registro comunitario delle navi da pesca e in uno dei compartimenti marittimi ricadenti nel territorio regionale di riferimento dalla data di pubblicazione del bando;<br> &#61607; avere effettuato almeno 75 giorni di pesca in ciascuno dei due periodi di 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda;<br> &#61607; non essere in disarmo da più di dodici mesi;<br> &#61607; se trattasi di unità di età...

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INVESTIMENTI A BORDO DI PESCHERECCI
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FINALITA’ GENERALI:<br> Miglioramento delle condizioni di operatività dei pescherecci, in termini di sicurezza, delle condizioni di lavoro, di igiene e qualità del pescato.<br> SOGGETTI BENEFICIARI:<br> Proprietari o armatori di imbarcazioni da pesca.<br> AREA TERRITORIALE DI APPLICAZIONE:<br> Intero territorio regionale;<br> SCADENZA TERMINI: 08 Novembre 2009;<br> TIPOLOGIE D’INTERVENTO AMMISSIBILI<br> La misura si articola nelle seguenti tipologie di intervento:<br> &#61607; investimenti volti a migliorare gli standard di sicurezza a bordo, le condizioni di lavoro, l’igiene, la qualità dei prodotti, mediante l’impiego di adeguate tecniche di pesca e di conservazione delle catture e l’applicazione di normative sanitarie, l’efficienza energetica e la selettività senza incrementare le capacità di cattura del peschereccio;<br> &#61607; investimenti volti alla sostituzione del motore;<br> &#61607; investimenti di armamento e di lavori di ammodernamento volti alla:<br> &#61616; riduzione dei rigetti in mare e dell’impatto della pesca su specie non commerciali;<br> &#61616; proteggere le catture e gli attrezzi dai predatori selvatici;<br> &#61607; investimenti volti alla selettività degli attrezzi da pesca;<br> &#61607; prima sostituzione degli attrezzi da pesca, allo scopo di garantire il rispetto dei nuovi requisiti tecnici comunitari in materia di selettività o per ridurre l’impatto di pesca sulle specie non commerciali.<br> Gli investimenti non dovranno permettere un aumento della capacità di cattura e della dimensione della stazza e della potenza del motore, e conseguire gli obiettivi posti in essere dalla misura.<br> REQUISITI DI ACCESSO <br> Al momento della domanda i richiedenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:<br> &#61607; possesso delle autorizzazioni necessarie alla realizzazione del progetto;<br> &#61607; essere iscritto da almeno 5 anni nel Registro comunitario delle navi da pesca e in uno dei compartimenti marittimi ricadenti nel territorio regionale di riferimento dalla data di pubblicazione del bando;<br> &#61607; avere effettuato almeno 75 giorni di pesca in ciascuno dei due periodi di 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda;<br> &#61607; non essere in disarmo da più di dodici mesi;<br> &#61607; se trattasi di unità di età...

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FEP- mis. 1.4 Bando “PICCOLA PESCA COSTIERA”
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PICCOLA PESCA COSTIERA<br> MISURA 1.4<br> FINALITA’ GENERALI:<br> La misura prevede l’erogazione di premi esclusivamente a favore degli operatori della piccola pesca costiera. Detti premi contribuiranno alla realizzazione di progetti finalizzati ad iniziative tendenti alla :<br> - Salvaguardia risorse biologiche;<br> - promozione dell’organizzazione della catena di produzione;<br> - promozione trasformazione e commercializzazione;<br> - promozione formazione in materia di sicurezza e sviluppo competenze professionali;<br> - promozione innovazioni tecnologiche, che non aumentino lo sforzo di pesca.<br> SOGGETTI BENEFICIARI :<br> Pescatori, proprietari o armatori di pescherecci che praticano la piccola pesca costiera e che, in forma collettiva, realizzano un progetto.<br> AREA TERRITORIALE DI APPLICAZIONE :<br> Intero territorio regionale;<br> SCADENZA TERMINI<br> 23 Ottobre 2009;<br> TIPOLOGIE DI INTERVENTO<br> TIPOLOGIA 1<br> Descrizione<br> Operatori di piccola pesca costiera che, in forma collettiva, contribuiscono ad incoraggiare iniziative atte alla riduzione dello sforzo di pesca ai fini della conservazione delle risorse.<br> Requisiti<br> Le imbarcazioni devono avere lunghezza inferiore ai 12 m. e non devono portare sulla licenza nessun attrezzo trainante; devono inoltre essere state in esercizio di pesca per almeno 3 anni e non essere in disarmo da più di 12 mesi.<br> Il pescatore deve essere imbarcato per almeno 75 giorni, su imbarcazioni di piccola pesca costiera, nel periodo di 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda.<br> Spesa ammissibile<br> Per misure volontarie di riduzione dello sforzo di pesca i premi erogati per eventuali sospensioni, vengono calcolati sulla base delle tabelle di cui al CCNL e per gli operatori che volontariamente rinunciano ad un sistema impattante, il premio verrà riconosciuto nella misura del 20% aggiuntivo al contributo per il finanziamento degli investimenti necessari ai fini della selettività degli attrezzi da pesca, entro il limite massimo di € 15.000 per singolo operatore.<br> TIPOLOGIA 2<br> Descrizione<br> Iniziative presentate dagli operatori della piccola pesca costiera che, in forma collettiva, promuovono l’organizzazione della catena di produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti di piccola...

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FEP- mis. 1.5: aiuti compensativi ai pescatori
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AIUTI IN MATERIA DI COMPENSAZIONE SOCIO ECONOMICA<br> MISURA 1.5<br> FINALITA’ :<br> La misura prevede l’erogazione di pagamenti compensativi, a favore dei pescatori, mirati alla compensazione degli effetti derivanti dalle azioni di contenimento dello sforzo di pesca.<br> SOGGETTI BENEFICIARI :<br> Pescatori professionali singoli o associati che alla data di pubblicazione del bando abbiano maturato determinati requisiti (di seguito specificati).<br> AREA TERRITORIALE DI APPLICAZIONE :<br> Intero territorio regionale;<br> SCADENZA TERMINI<br> 23 Ottobre 2009;<br> TIPOLOGIE DI INTERVENTO<br> TIPOLOGIA 1<br> Descrizione<br> Diversificare le attività allo scopo di promuovere la pluriattività dei pescatori :<br> &#61616; adeguamento dell’imbarcazione e acquisto delle attrezzature per effettuare il pescaturismo;<br> &#61616; acquisto di attrezzature informatiche, nonché spese per la realizzazione di un sito dedicato al pescaturismo e realizzazione di opuscoli e materiale divulgativo;<br> &#61616; acquisto di attrezzature necessarie per la realizzazione di un progetto di diversificazione verso attività fuori dal settore della pesca marittima.<br> Requisiti<br> Ogni pescatore partecipante deve essere stato imbarcato su un peschereccio per almeno 4 mesi in ciascuno dei 3 anni precedenti la data di presentazione domanda;<br> L’imbarcazione da pesca deve essere iscritta nel Registro comunitario da almeno 5 anni.<br> Spesa ammissibile<br> E’ prevista una compensazione che deve garantire la partecipazione del beneficiario nella misura minima del 10% dell’investimento ammesso. La compensazione potrà essere erogata nel limite massimo di € 30.000 per singolo beneficiario. Il premio sarà attribuito in ragione percentuale crescente rispetto alla partecipazione del beneficiario all’iniziativa.<br> TIPOLOGIA 2<br> Descrizione<br> Aggiornare le competenze professionali, in particolare dei giovani pescatori, attraverso corsi di formazione (sicurezza di mare, pescaturismo, utilizzo strumentazioni di bordo, brevetti subacquei professionali).<br> Requisiti<br> Ogni pescatore partecipante deve essere stato imbarcato su un peschereccio per almeno 4 mesi in ciascuno dei 3 anni precedenti la data di presentazione domanda;<br> Spesa ammissibile<br> Premio fino ad un massimo di € 10.000 per la concorrenza dei costi effettivamente sostenuti e giustificati per singolo operatore.<br> TIPOLOGIA 3<br> Descrizione<br> Instaurare un regime di riconversione professionale, tramite acquisto...

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FEP- mis. 1.4 Bando “PICCOLA PESCA COSTIERA”
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PICCOLA PESCA COSTIERA<br> MISURA 1.4<br> FINALITA’ GENERALI:<br> La misura prevede l’erogazione di premi esclusivamente a favore degli operatori della piccola pesca costiera. Detti premi contribuiranno alla realizzazione di progetti finalizzati ad iniziative tendenti alla :<br> - Salvaguardia risorse biologiche;<br> - promozione dell’organizzazione della catena di produzione;<br> - promozione trasformazione e commercializzazione;<br> - promozione formazione in materia di sicurezza e sviluppo competenze professionali;<br> - promozione innovazioni tecnologiche, che non aumentino lo sforzo di pesca.<br> SOGGETTI BENEFICIARI :<br> Pescatori, proprietari o armatori di pescherecci che praticano la piccola pesca costiera e che, in forma collettiva, realizzano un progetto.<br> AREA TERRITORIALE DI APPLICAZIONE :<br> Intero territorio regionale;<br> SCADENZA TERMINI<br> 23 Ottobre 2009;<br> TIPOLOGIE DI INTERVENTO<br> TIPOLOGIA 1<br> Descrizione<br> Operatori di piccola pesca costiera che, in forma collettiva, contribuiscono ad incoraggiare iniziative atte alla riduzione dello sforzo di pesca ai fini della conservazione delle risorse.<br> Requisiti<br> Le imbarcazioni devono avere lunghezza inferiore ai 12 m. e non devono portare sulla licenza nessun attrezzo trainante; devono inoltre essere state in esercizio di pesca per almeno 3 anni e non essere in disarmo da più di 12 mesi.<br> Il pescatore deve essere imbarcato per almeno 75 giorni, su imbarcazioni di piccola pesca costiera, nel periodo di 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda.<br> Spesa ammissibile<br> Per misure volontarie di riduzione dello sforzo di pesca i premi erogati per eventuali sospensioni, vengono calcolati sulla base delle tabelle di cui al CCNL e per gli operatori che volontariamente rinunciano ad un sistema impattante, il premio verrà riconosciuto nella misura del 20% aggiuntivo al contributo per il finanziamento degli investimenti necessari ai fini della selettività degli attrezzi da pesca, entro il limite massimo di € 15.000 per singolo operatore.<br> TIPOLOGIA 2<br> Descrizione<br> Iniziative presentate dagli operatori della piccola pesca costiera che, in forma collettiva, promuovono l’organizzazione della catena di produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti di piccola pesca costiera.<br> Requisiti<br> Le imbarcazioni devono avere lunghezza inferiore ai 12 m. e non devono...

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