OBIETTIVI DELL¡¯AZIONE E INTERVENTI AMMISSIBILI<br>
L¡¯obiettivo operativo dell¡¯Azione ¨¨ quello di sostenere le spese legate ad investimenti di ripristino dei muretti a secco gi¨¤ esistenti.<br>
Sono esclusi dagli aiuti la costruzione ex novo di muretti e tratti di muretti a secco ripristinati con il beneficio degli aiuti comunitari previsti con la scorsa programmazione.<br>
SOGGETTI BENEFICIARI<br>
I beneficiari sono gli imprenditori agricoli iscritti nel registro delle imprese e che conducono aziende agricole in base a un legittimo titolo di possesso, che possieda un fascicolo aziendale alla data della presentazione della domanda e in regola in termini di assunzione di manodopera (DURC).<br>
LOCALIZZAZIONE<br>
Intero territorio Regionale con delimitazione alle seguenti aree:<br>
¡õ Aree rurali intermedie<br>
¡õ Aree rurali con complessivi problemi di sviluppo;<br>
¡õ Aree rurali ad agricoltura intensiva specializzata;
con priorit¨¤ agli investimenti in aree Rete Natura 2000 e in altre aree protette;<br>
IMPEGNO E DURATA<br>
Sono ammessi a finanziamento interventi finalizzati al ripristino dei muretti a secco, nella misura minima di 200 metri lineari e comunque per una volumetria non inferire a 100 mc., con l¡¯impegno da parte della ditta a completare le opere e a rendicontare le relative spese sostenute entro due anni dall¡¯ammissibilit¨¤ al finanziamento e a mantenere in efficienza gli stessi per una durata di anni 5 dalla data di liquidazione dell¡¯aiuto.<br>
ENTITA¡¯ DELL¡¯AIUTO<br>
L¡¯aiuto pubblico concesso ¨¨ pari al 100% del costo totale sostenuto per il ripristino, che non potr¨¤ essere superiore a euro 70,00 per mc. di muretto ripristinato oltre alle spese generali, nella misura massima del 6% sulla spesa ammissibile a liquidazione.<br>
(Scadenza Termini al 30/06/2009)
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BANDO MURETTI A SECCO
OBIETTIVI DELL¡¯AZIONE E INTERVENTI AMMISSIBILI<br>
L¡¯obiettivo operativo dell¡¯Azione ¨¨ quello di sostenere le spese legate ad investimenti di ripristino dei muretti a secco gi¨¤ esistenti.<br>
Sono esclusi dagli aiuti la costruzione ex novo di muretti e tratti di muretti a secco ripristinati con il beneficio degli aiuti comunitari previsti con la scorsa programmazione.<br>
SOGGETTI BENEFICIARI<br>
I beneficiari sono gli imprenditori agricoli iscritti nel registro delle imprese e che conducono aziende agricole in base a un legittimo titolo di possesso, che possieda un fascicolo aziendale alla data della presentazione della domanda e in regola in termini di assunzione di manodopera (DURC).<br>
LOCALIZZAZIONE<br>
Intero territorio Regionale con delimitazione alle seguenti aree:<br>
¡õ Aree rurali intermedie<br>
¡õ Aree rurali con complessivi problemi di sviluppo;<br>
¡õ Aree rurali ad agricoltura intensiva specializzata;
con priorit¨¤ agli investimenti in aree Rete Natura 2000 e in altre aree protette;<br>
IMPEGNO E DURATA<br>
Sono ammessi a finanziamento interventi finalizzati al ripristino dei muretti a secco, nella misura minima di 200 metri lineari e comunque per una volumetria non inferire a 100 mc., con l¡¯impegno da parte della ditta a completare le opere e a rendicontare le relative spese sostenute entro due anni dall¡¯ammissibilit¨¤ al finanziamento e a mantenere in efficienza gli stessi per una durata di anni 5 dalla data di liquidazione dell¡¯aiuto.<br>
ENTITA¡¯ DELL¡¯AIUTO<br>
L¡¯aiuto pubblico concesso ¨¨ pari al 100% del costo totale sostenuto per il ripristino, che non potr¨¤ essere superiore a euro 70,00 per mc. di muretto ripristinato oltre alle spese generali, nella misura massima del 6% sulla spesa ammissibile a liquidazione.<br>
(Scadenza Termini al 30/06/2009)
BANDO MIS. 311 BIETICOLTORI
OBIETTIVO<br>
L’iniziativa intende incentivare l’agricoltore ex bieticoltore nella innovazione di processo e di prodotto, nonché nella diversificazione della propria attività verso la produzione di beni e servizi non tradizionalmente agricoli ma che con l’agricoltura condividono il contesto della ruralità e l’utilizzo delle attrezzature e risorse agricole (umane, edilizie etc.)<br>
Possono presentare domanda le imprese e le società che possiedono i seguenti requisiti:<br>
A. impresa individuale:<br>
- titolare di partita IVA;<br>
- iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio (sezione speciale “Imprenditori agricoli” o sezione “coltivatori diretti”);<br>
- in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale (IAP) oppure sia imprenditore agricolo ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile;<br>
- ex bieticoltori intesi come imprenditori agricoli che hanno ridotto o abbandonato la produzione di barbabietole avendo sottoscritto contratti di fornitura di barbabietola da zucchero con Società produttrici (anche tramite intermediari) che hanno dismesso zuccherifici e rinunciato alla relativa quota nelle tre annate di produzione antecedenti la chiusura degli impianti(2003-2004-2005).<br>
B. società agricola:<br>
- titolare di partita IVA;<br>
- iscritta al Registro delle Imprese della Camera di Commercio (sezione speciale “imprese agricole”);<br>
- in possesso della qualifica di IAP oppure sia imprenditore agricolo ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile;<br>
- costituita da ex bieticoltori intesi come imprenditori agricoli che hanno ridotto o abbandonato la produzione di barbabietole avendo sottoscritto contratti di fornitura di
barbabietola da zucchero con Società produttrici (anche tramite intermediari) che hanno dismesso zuccherifici e rinunciato alla relativa quota nelle tre annate di produzione antecedenti la chiusura degli impianti (2003-2004-2005).<br>
C. società cooperativa/consortili:<br>
- titolare di partita IVA;<br>
- iscritta all’albo delle società cooperative di lavoro agricolo, di trasformazione di prodotti agricoli propri o conferiti dai soci e/o di allevamento;<br>
- in possesso della qualifica di IAP oppure sia imprenditore agricolo ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile;<br>
- costituita prevalentemente da ex bieticoltori intesi come imprenditori agricoli che hanno ridotto o abbandonato la produzione...
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BANDO MIS. 121 BIETICOLTORI
OBIETTIVO<br>
La Misura si pone l’obiettivo di contribuire alla riconversione produttiva delle aziende che hanno ridotto o abbandonato la produzione di barbabietola da zucchero per effetto della riforma Organizzazione Comune di Mercato bieticolo - saccarifera. La riconversione produttiva deve avvenire nell’ottica di un processo di modernizzazione che consenta un miglioramento della performance economica aziendale, attraverso investimenti materiali e immateriali funzionali all’introduzione di innovazioni e nuove tecnologie, produzioni di qualità, includendo il settore nofood e le colture energetiche, migliorando inoltre gli standard ambientali, la sicurezza sul lavoro, l’igiene e il benessere degli animali.<br>
Possono presentare domanda le imprese e le società che possiedono i seguenti requisiti:<br>
A. impresa individuale:<br>
- titolare di partita IVA;<br>
- iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio (sezione speciale “Imprenditori agricoli” o sezione “coltivatori diretti”);<br>
- in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale (IAP) oppure sia imprenditore agricolo ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile;<br>
- ex bieticoltori intesi come imprenditori agricoli che hanno ridotto o abbandonato la produzione di barbabietole avendo sottoscritto contratti di fornitura di barbabietola da zucchero con Società produttrici (anche tramite intermediari) che hanno dismesso zuccherifici e rinunciato alla relativa quota nelle tre annate di produzione antecedenti la chiusura degli impianti(2003-2004-2005).<br>
B. società agricola:<br>
- titolare di partita IVA;<br>
- iscritta al Registro delle Imprese della Camera di Commercio (sezione speciale “imprese agricole”);<br>
- in possesso della qualifica di IAP oppure sia imprenditore agricolo ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile;<br>
- costituita da ex bieticoltori intesi come imprenditori agricoli che hanno ridotto o abbandonato la produzione di barbabietole avendo sottoscritto contratti di fornitura di
barbabietola da zucchero con Società produttrici (anche tramite intermediari) che hanno dismesso zuccherifici e rinunciato alla relativa quota nelle tre annate di produzione antecedenti la chiusura degli impianti (2003-2004-2005).<br>
C. società cooperativa/consortili:<br>
- titolare di partita IVA;<br>
- iscritta all’albo delle società cooperative di lavoro agricolo, di trasformazione di...
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BANDO MIS. 311 BIETICOLTORI
OBIETTIVO<br>
L’iniziativa intende incentivare l’agricoltore ex bieticoltore nella innovazione di processo e di prodotto, nonché nella diversificazione della propria attività verso la produzione di beni e servizi non tradizionalmente agricoli ma che con l’agricoltura condividono il contesto della ruralità e l’utilizzo delle attrezzature e risorse agricole (umane, edilizie etc.)<br>
Possono presentare domanda le imprese e le società che possiedono i seguenti requisiti:<br>
A. impresa individuale:<br>
- titolare di partita IVA;<br>
- iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio (sezione speciale “Imprenditori agricoli” o sezione “coltivatori diretti”);<br>
- in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale (IAP) oppure sia imprenditore agricolo ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile;<br>
- ex bieticoltori intesi come imprenditori agricoli che hanno ridotto o abbandonato la produzione di barbabietole avendo sottoscritto contratti di fornitura di barbabietola da zucchero con Società produttrici (anche tramite intermediari) che hanno dismesso zuccherifici e rinunciato alla relativa quota nelle tre annate di produzione antecedenti la chiusura degli impianti(2003-2004-2005).<br>
B. società agricola:<br>
- titolare di partita IVA;<br>
- iscritta al Registro delle Imprese della Camera di Commercio (sezione speciale “imprese agricole”);<br>
- in possesso della qualifica di IAP oppure sia imprenditore agricolo ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile;<br>
- costituita da ex bieticoltori intesi come imprenditori agricoli che hanno ridotto o abbandonato la produzione di barbabietole avendo sottoscritto contratti di fornitura di
barbabietola da zucchero con Società produttrici (anche tramite intermediari) che hanno dismesso zuccherifici e rinunciato alla relativa quota nelle tre annate di produzione antecedenti la chiusura degli impianti (2003-2004-2005).<br>
C. società cooperativa/consortili:<br>
- titolare di partita IVA;<br>
- iscritta all’albo delle società cooperative di lavoro agricolo, di trasformazione di prodotti agricoli propri o conferiti dai soci e/o di allevamento;<br>
- in possesso della qualifica di IAP oppure sia imprenditore agricolo ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile;<br>
- costituita prevalentemente da ex bieticoltori intesi come imprenditori agricoli che hanno ridotto o abbandonato la produzione...
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BANDO MIS. 121 BIETICOLTORI
OBIETTIVO<br>
La Misura si pone l’obiettivo di contribuire alla riconversione produttiva delle aziende che hanno ridotto o abbandonato la produzione di barbabietola da zucchero per effetto della riforma Organizzazione Comune di Mercato bieticolo - saccarifera. La riconversione produttiva deve avvenire nell’ottica di un processo di modernizzazione che consenta un miglioramento della performance economica aziendale, attraverso investimenti materiali e immateriali funzionali all’introduzione di innovazioni e nuove tecnologie, produzioni di qualità, includendo il settore nofood e le colture energetiche, migliorando inoltre gli standard ambientali, la sicurezza sul lavoro, l’igiene e il benessere degli animali.<br>
Possono presentare domanda le imprese e le società che possiedono i seguenti requisiti:<br>
A. impresa individuale:<br>
- titolare di partita IVA;<br>
- iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio (sezione speciale “Imprenditori agricoli” o sezione “coltivatori diretti”);<br>
- in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale (IAP) oppure sia imprenditore agricolo ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile;<br>
- ex bieticoltori intesi come imprenditori agricoli che hanno ridotto o abbandonato la produzione di barbabietole avendo sottoscritto contratti di fornitura di barbabietola da zucchero con Società produttrici (anche tramite intermediari) che hanno dismesso zuccherifici e rinunciato alla relativa quota nelle tre annate di produzione antecedenti la chiusura degli impianti(2003-2004-2005).<br>
B. società agricola:<br>
- titolare di partita IVA;<br>
- iscritta al Registro delle Imprese della Camera di Commercio (sezione speciale “imprese agricole”);<br>
- in possesso della qualifica di IAP oppure sia imprenditore agricolo ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile;<br>
- costituita da ex bieticoltori intesi come imprenditori agricoli che hanno ridotto o abbandonato la produzione di barbabietole avendo sottoscritto contratti di fornitura di
barbabietola da zucchero con Società produttrici (anche tramite intermediari) che hanno dismesso zuccherifici e rinunciato alla relativa quota nelle tre annate di produzione antecedenti la chiusura degli impianti (2003-2004-2005).<br>
C. società cooperativa/consortili:<br>
- titolare di partita IVA;<br>
- iscritta all’albo delle società cooperative di lavoro agricolo, di trasformazione di...
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PUBBLICAZIONE BANDO MICRO E PICCOLE IMPRESE
PUBBLICATO SUL BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PUGLIA N° 62 DEL 23-04-2009
Soggetti beneficiari<br>
Le domande di agevolazione possono essere presentate da microimprese e da imprese di piccola dimensione nei settori:<br>
a)artigiane, costituite anche in forma cooperativa o consortile, iscritte negli albi di cui alla legge 443/85 (legge quadro sull’artigianato);<br>
b) imprese che realizzano programmi di investimento nel settore del commercio:<br>
1. esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati esercizi di vicinato (esercizi con superficie di vendita non superiore a 250 mq);<br>
2. esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati M1. medie strutture di livello locale con superficie di vendita da 251 a 600 mq (LR n. 11/2003);<br>
3. servizi di ristorazione di cui al gruppo "56" della "Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007", ad eccezione delle categorie "56.10.4" e "56.10.05";<br>
4. attività di commercio elettronico; per commercio elettronico si intende l’ attività commerciale - ovvero quella di acquisto di merci in nome e per conto proprio e la loro rivendita – svolta tramite la rete internet, mediante l’ utilizzo di un portale o sito web (e-commerce).<br>
c) imprese, non iscritte negli albi di cui alla legge 443/85, che realizzano investimenti riguardanti il settore delle attività manifatturiere di cui alla sezione “C”;<br>
d) "J" della "Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007 settore dei servizi di comunicazione ed informazione di cui alla sezione;<br>
e) settore delle costruzioni di cui alla sezione “F” della “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”.<br>
Spese ammissibili<br>
a) acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni;<br>
b) opere murarie e assimilate;<br>
c) infrastrutture specifiche aziendali;<br>
d) acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie;<br>
e) acquisto di programmi informatici;<br>
f) trasferimenti di tecnologia mediante l’acquisto di diritti di brevetto e licenze;<br>
g) acquisto di un immobile;<br>
h) progettazione ingegneristica e direzione lavori.<br>
Intensità dell’aiuto - E’ calcolata in base ai costi ammissibili del progetto e non potrà superare:
a) il 40%...
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PUBBLICAZIONE BANDO MICRO E PICCOLE IMPRESE
PUBBLICATO SUL BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PUGLIA N° 62 DEL 23-04-2009
Soggetti beneficiari<br>
Le domande di agevolazione possono essere presentate da microimprese e da imprese di piccola dimensione nei settori:<br>
a)artigiane, costituite anche in forma cooperativa o consortile, iscritte negli albi di cui alla legge 443/85 (legge quadro sull’artigianato);<br>
b) imprese che realizzano programmi di investimento nel settore del commercio:<br>
1. esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati esercizi di vicinato (esercizi con superficie di vendita non superiore a 250 mq);<br>
2. esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati M1. medie strutture di livello locale con superficie di vendita da 251 a 600 mq (LR n. 11/2003);<br>
3. servizi di ristorazione di cui al gruppo "56" della "Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007", ad eccezione delle categorie "56.10.4" e "56.10.05";<br>
4. attività di commercio elettronico; per commercio elettronico si intende l’ attività commerciale - ovvero quella di acquisto di merci in nome e per conto proprio e la loro rivendita – svolta tramite la rete internet, mediante l’ utilizzo di un portale o sito web (e-commerce).<br>
c) imprese, non iscritte negli albi di cui alla legge 443/85, che realizzano investimenti riguardanti il settore delle attività manifatturiere di cui alla sezione “C”;<br>
d) "J" della "Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007 settore dei servizi di comunicazione ed informazione di cui alla sezione;<br>
e) settore delle costruzioni di cui alla sezione “F” della “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”.<br>
Spese ammissibili<br>
a) acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni;<br>
b) opere murarie e assimilate;<br>
c) infrastrutture specifiche aziendali;<br>
d) acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie;<br>
e) acquisto di programmi informatici;<br>
f) trasferimenti di tecnologia mediante l’acquisto di diritti di brevetto e licenze;<br>
g) acquisto di un immobile;<br>
h) progettazione ingegneristica e direzione lavori.<br>
Intensità dell’aiuto - E’ calcolata in base ai costi ammissibili del progetto e non potrà superare:
a) il 40%...
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AVVISO PER PICCOLE E MICROIMPRESE
Soggetti beneficiari<br>
Le domande di agevolazione possono essere presentate da microimprese e da imprese di piccola dimensione nei settori:<br>
a) dell’artigianato, per imprese costituite anche in forma cooperativa o consortile;<br>
b) del commercio al dettaglio;<br>
c) del commercio elettronico;<br>
d) del manifatturiero e delle costruzioni.<br>
Spese ammissibili<br>
a) acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni;<br>
b) opere murarie e assimilate;<br>
c) infrastrutture specifiche aziendali;<br>
d) acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie;<br>
e) acquisto di programmi informatici;<br>
f) trasferimenti di tecnologia mediante l’acquisto di diritti di brevetto e licenze;<br>
g) acquisto di un immobile;<br>
h) progettazione ingegneristica e direzione lavori.<br>
Intensità dell’aiuto<br><br>
E’ calcolata in base ai costi ammissibili del progetto e non potrà superare:<br>
a) il 40% per le microimprese;<br>
b) il 30% per le piccole imprese.<br>
L’aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto interessi a valere su un finanziamento erogato da un Soggetto Finanziatore.<br>
Le agevolazioni saranno calcolate, indipendentemente dall’ammontare del progetto ammissibile.<br>
Importo finanziato massimo di:<br>
a) Euro 400.000,00, in caso di microimprese;<br>
b) Euro 700.000,00, in caso di piccole imprese.<br>
Alle microimprese – con esclusivo riferimento agli investimenti in nuovi macchinari ed attrezzature
– potrà essere erogato un contributo aggiuntivo in conto impianti, che non potrà essere superiore al
10% dell’investimento e all’importo massimo di Euro 15.000,00.<br>
Presentazione delle domande<br>
Destinato agli investimenti iniziali delle microimprese e delle piccole imprese, prevede la modalità a sportello, tramite un soggetto finanziatore (banca) che esegue l’istruttoria per l’accesso alle agevolazioni.<br>
Ha una dotazione finanziaria di 100 milioni di Euro
AVVISO PER PICCOLE E MICROIMPRESE
Soggetti beneficiari<br>
Le domande di agevolazione possono essere presentate da microimprese e da imprese di piccola dimensione nei settori:<br>
a) dell’artigianato, per imprese costituite anche in forma cooperativa o consortile;<br>
b) del commercio al dettaglio;<br>
c) del commercio elettronico;<br>
d) del manifatturiero e delle costruzioni.<br>
Spese ammissibili<br>
a) acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni;<br>
b) opere murarie e assimilate;<br>
c) infrastrutture specifiche aziendali;<br>
d) acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie;<br>
e) acquisto di programmi informatici;<br>
f) trasferimenti di tecnologia mediante l’acquisto di diritti di brevetto e licenze;<br>
g) acquisto di un immobile;<br>
h) progettazione ingegneristica e direzione lavori.<br>
Intensità dell’aiuto<br><br>
E’ calcolata in base ai costi ammissibili del progetto e non potrà superare:<br>
a) il 40% per le microimprese;<br>
b) il 30% per le piccole imprese.<br>
L’aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto interessi a valere su un finanziamento erogato da un Soggetto Finanziatore.<br>
Le agevolazioni saranno calcolate, indipendentemente dall’ammontare del progetto ammissibile.<br>
Importo finanziato massimo di:<br>
a) Euro 400.000,00, in caso di microimprese;<br>
b) Euro 700.000,00, in caso di piccole imprese.<br>
Alle microimprese – con esclusivo riferimento agli investimenti in nuovi macchinari ed attrezzature
– potrà essere erogato un contributo aggiuntivo in conto impianti, che non potrà essere superiore al
10% dell’investimento e all’importo massimo di Euro 15.000,00.<br>
Presentazione delle domande<br>
Destinato agli investimenti iniziali delle microimprese e delle piccole imprese, prevede la modalità a sportello, tramite un soggetto finanziatore (banca) che esegue l’istruttoria per l’accesso alle agevolazioni.<br>
Ha una dotazione finanziaria di 100 milioni di Euro
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